Vermi all’Ospedale di Caserta, la direzione: video artatamente diffamatorio.

Un video “artatamente diffamatorio”. Così la Direzione dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta definisce il video diffuso dal consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che lo ha ricevuto da un cittadino, nel quale si vedono larve vive nel lavabo di un bagno dell’ospedale.

“Si è rilevato – si legge in una nota dell’ospedale – che da ieri pomeriggio circola sui social network e su alcuni siti web giornalistici un video che è diventato virale e che mostra un lavabo allocato nel bagno prospiciente il Pronto soccorso ostetrico e ginecologico. Tale lavabo presenta un foglio di carta che ostruisce lo scarico e presenza di acqua limpida con larve e vermi vivi. Da un’indagine interna è emerso che l’ostruzione e gli insetti sono stati posti artatamente, atteso che, ascoltato il personale della pulizie ed effettuato apposito sopralluogo, non risultava alcuna ostruzione né presenza di insetti”.

Il video, prosegue la nota, “è stato postato su Facebook alle ore 15.11 di ieri 28 agosto. Va segnalato che tale bagno, aperto e frequentato dall’utenza 24 ore su 24, viene pulito due volte al giorno dalla ditta Team Service, pertanto non è possibile che ci fosse acqua stagnante da tempo, tale da consentire la crescita di insetti di tali dimensioni. Inoltre, l’acqua nel video appare limpida, quindi non stagnante, confermando che l’ostruzione e le larve sono state poste artatamente per la finalità delle riprese video e della diffusione delle immagini sul web”.

L’Azienda ospedaliera “si riserva – annuncia – di denunciare il tutto agli organi inquirenti competenti per il grave danno di immagine e per diffamazione, atteso che questa Direzione strategica ha ereditato una Azienda con grosse criticità. Si è intervenuto procedendo ad azioni di normalizzazione. Ne consegue che questa ultima situazione risulta essere solo un tassello di tante attività e campagne diffamatorie nei confronti di una gestione tesa a rimuovere le situazioni di criticità presenti in tanti settori aziendali”. (AdnKronos)