Vita o Morte di Silvestro Marino al Social World Film Festival di Vico Equense.

Si è conclusa il 4 agosto la nona edizione del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale che si svolge annualmente a Vico Equense, meravigliosa cittadina che apre alla Costiera Sorrentina. Nel corso del Festival sono state presentate opere provenienti da ogni parte del mondo. Nel calendario delle proiezioni e precisamente nel programma dello scorso lunedì 29 luglio c’era anche il cortometraggio Vita o Morte di Silvestro Marino.
Infatti, per questa 9° edizione, che si è svolta dal 27 luglio al 4 agosto 2019, erano 500 i film selezionati – provenienti da 60 nazioni diverse – ed ammontavano a ben 126 le opere in proiezione per un totale di 3.000 minuti di programmazione. Numeri non da poco e soprattutto davvero importanti i messaggi che il Social World Film Festival – conosciuto ed apprezzato per dare enorme attenzione e rilievo ai temi sociali – si propone di diffondere anno dopo anno.
E’ il caso, appunto, di Vita o Morte di Silvestro Marino che induce a riflettere sul valore dell’esistenza.
Viviamo la vita senza mai pensarci eppure” – sottolinea Silvestro Marino –  “ne abbiamo una sola. Per questo dovremmo viverla al meglio, senza sprecarne un solo istante. Lo scopo dell’uomo dovrebbe coincidere con l’apprezzare il valore più profondo e spirituale della nostra esistenza”.
Silvestro Marino si è messo in gioco e si è impegnato seriamente e con passione e dedizione fin dalle sue prime produzioni. Il primo lungometraggio che ha prodotto è un film comico dal titolo Impepata di nozze dove ha recitato un piccolo ruolo all’ombra di grossi attori come Paolo Caiazzo, Sandra Milo, Patrizio Rispo.
Dopo il suo debutto da produttore, ha cominciato una serie di produzioni di film e cortometraggi che gli hanno riservato ruoli significativi per esternare la sua passione di attore. Nel 2016, con il film Con tutto l’amore che ho, fu candidato come miglior attore non protagonista al David di Donatello.
La società di Silvestro Marino è la Sly Production Srl e, da allora, continua a produrre e a copro-durre diversi cortometraggi ed anche l’ultimo film di Edoardo De Angelis, “Il vizio della speranza” porta la sua firma.
Da sempre il Cinema è veicolo di grandi messaggi. Il film come un viaggio, all’interno e al di fuori di noi. Questa rappresenta una peculiarità di molti festival ma al Social World tale caratteristica spicca in maniera evidente; il merito di ciò è certamente da attribuire al suo direttore artistico, il noto regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo ed al giornalista Alessandro Savoia, Ufficio stampa del Festival.
Il viaggio suddetto è inteso, inoltre, come speranza affinché il pubblico possa confrontarsi anche sui temi di scottante attualità.
In Vita o Morte Silvestro Marino, perfettamente in linea con lo spirito del Festival, decide coraggiosamente di spingersi a dare una risposta all’interrogativo più importante per tutti, quello che ogni persona  si domanda quotidianamente “Che cos’e’ la vita?” ed in soli 8 minuti riesce a far arrivare allo spettatore il messaggio che la vita è la cosa più preziosa che abbiamo.

 

Advertisements