De Luca va giù duro su de Magistris: Napoli non affonda grazie alla Regione, Piazza Garibaldi sembra Calcutta.

“Nei giorni a cavallo del primo maggio mi sono fatto a piedi a Napoli dall’ospedale Annunziata a Piazza Garibaldi per mangiare da Mimì alla Ferrovia. Sembrava Calcutta, il Bangladesh”.

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di un’iniziativa del Pd a Napoli.

“Gli amministratori di Napoli dicono che non hanno un euro e che sono pieni di debiti. Ne hanno fatto una medaglia. E allora jatevenne (andatevene, ndr). Se non hai un euro, vavattenn’ (vattene, ndr): la Regione è diventata un bancomat”.

Vincenzo de luca, presidente della Regione, attacca più volte il comune di Napoli e, senza mai nominarlo, il sindaco Luigi de Magistris.

“Napoli non sprofonda solo perché c’è la Regione e perché per ragioni internazionali ha i turisti. Ma dovrebbero andare a piedi a Pompei, perché senza la Regione sprofondate. A Napoli c’è un’emergenza sicurezza, qui siamo a un punto di drammatica delicatezza tra delinquenti, baby gang, diffusione della violenza, nelle aggressioni agli autisti dei bus, alle ambulanze, che si aggiungono alla camorra organizzata, agli imbecilli che fanno le stese. E a questi si aggiungono quelli che fanno le occupazioni abusive dei luoghi pubblici e nessuno dice niente. Vanno a sfondare ingressi di ospedali. E’ un muro contro i delinquenti su cui non si può discutere. Ma evidentemente – concludente, riferendosi al rapporto tra il sindaco de magistris e i centri sociali – qualcuno non la pensa come noi.Dobbiamo fare muro”.

“Amministrare non è partecipare a Concerti o andare alle cresime” ha aggiunto De Luca  che però non ha confermato il riferimento al “trenino” fatto dal sindaco in occasione di una festa di compleanno organizzata a Mezzocannone occupato.

“L’Anm, l’azienda di trasporti del Comune di Napoli è portata al disastro. Chiedo ai consiglieri comunali del Pd: ve ne siete accorti?”

“Dobbiamo cancellare – ha detto – chi fa battaglie di municipalità per nascondere un’incapacità amministrativa. Dobbiamo cancellare quella parte negativa di napoli, fatta di pulcinellismo, ammuina e lamentazione”.