Decreto Sicurezza, Viminale: a Napoli e provincia quasi 13 milioni per videosorveglianza ed altre misure.

In provincia di Napoli, attraverso il ministero dell’Interno, sono arrivati 1,43 milioni di euro per la videosorveglianza (7 comuni), 4,21 milioni di euro per gli enti sotto i 20.000 abitanti (53 comuni), 6,7 milioni di euro di Fondi per la sicurezza urbana. Al capoluogo sono stati assegnati 243 mila euro per il progetto Scuole sicure e 294 mila euro per il progetto Spiagge sicure. Nel piano di potenziamento 2019-2020 alla questura di Napoli arriveranno, entro aprile 2020, 100 nuovi agenti.

 

Con il Decreto Sicurezza Bis il Viminale individua nuove misure per potenziare la lotta alla immigrazione clandestina e tutelare le Forze dell’ordine. Un secondo tassello fondamentale dopo l’adozione del Decreto Sicurezza che, alla fine dello scorso anno, ha fornito strumenti innovativi per allontanare clandestini e delinquenti, per rafforzare la sicurezza urbana con fondi e poteri ai sindaci contro le grandi piazze di spaccio e il degrado urbano. Sono stati ottenuti notevoli tagli agli sprechi riducendo i costi dell’accoglienza: circa 400 milioni di euro all’anno, reinvestiti in un piano straordinario di assunzioni per 8mila donne e uomini di Forze di Polizia e Vigili del fuoco.

Il monitoraggio effettuato periodicamente dal Viminale su reati e accoglienza dà ragione alle scelte effettuate dal ministero dell’Interno.

 

In particolare, a Napoli è stata registrata una diminuzione dei reati del 7,7% come si evidenzia confrontando i dati del 1° trimestre 2018, 34.599, con il 1° trimestre 2019, 31.943. I reati rilevati nel 2016 sono stati 136.043, nel 2017 130.765 e nel 2018 133.486.

 

Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 15.227 al 13 maggio 2018, diventati 9.833 al 13 maggio 2019 (-35,64%). A Napoli erano 4.841 ora sono 3.474 (-28,24%).

 

Dichiarazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini:

“Vogliamo confermare grande attenzione per il territorio, e siamo soddisfatti dei risultati di quasi un anno di lavoro. Non abbassiamo la guardia e intendiamo moltiplicare gli sforzi per migliorare ulteriormente la situazione. Ringrazio le Forze dell’Ordine per il lavoro e la professionalità. Per far funzionare le cose è fondamentale una sempre più efficace collaborazione tra noi e gli amministratori locali, ai quali abbiamo dato più poteri e fondi”.