Di Maio a Casal di Principe per ricordare Don Diana: le mafie si combattono dando lavoro.

“Combattere le mafie significa non solo combattere il gioco d’azzardo illegale, ma anche il gioco d’azzardo legale che distrugge le famiglie”.

Così il vicepremier Luigi Di Maio intervenendo a Casa don Diana, a Casal di Principe (Caserta), in occasione del premio intitolato a don Peppe Diana, il parroco casertano vittima della camorra che oggi avrebbe compiuto 60 anni.

“Le mafie – ha proseguito Di Maio – si combattono prima di tutto con il lavoro perchè se si da’ lavoro ai giovani si toglie manovalanza alle organizzazioni criminali”. “Dimostreremo con I fatti se saremo stati bravi o no. Ma l’obiettivo che mi sono dato è quello di restare una persona vicina ai cittadini, perchè se lo Stato cambia atteggiamento anche i cittadini cambiano atteggiamento verso lo Stato”.

“Nessun imbarazzo” da parte di Luigi Di Maio rispetto alla sentenza della Cassazione sui beni della Lega. “Stando a quel che dice Salvini lo scandalo riguarda Bossi e il suo cerchio magico. Detto questo, una sentenza è una sentenza…”, ha aggiunto il vice premier nel corso di una diretta Facebook da Casal di Principe, ricordando che nel contratto di governo con Matteo Salvini ci sono anche le norme anticorruzione. “Ora ci metteremo al lavoro sulle norme penali che tra l’altro sono a costo zero e basta la volontà politica: Daspo ambientale, Daspo contro i corrotti, agente provocatore, norme contro il gioco illegale” conclude.