Movimento Nazionale per la Sovranità, il piano di sviluppo per il Sud: anche qui la TAV.

Il Mezzogiorno è il terreno su cui si deciderà la sfida tra M5S e centrodestra. Per vincere questa sfida è necessario lanciare una nuova stagione di aggregazione e di confronto che permetta alla Lega di creare una nuova struttura politica radicata sul territorio. Tutti i partiti del centrodestra devono superate i difetti del partito personale, i cerchi magici, le candidature calate dall’alto e le cooptazioni personali, per toglier spazio sul territorio al qualunquismo demagogico dei grillini. Contemporaneamente bisogna lanciare un nuovo progetto meridionalista che punti alla piena occupazione, attraverso un progetto di investimenti pubblici sulle infrastrutture e un piano per il lavoro che mobiliti tutte le risorse disponibili per creare subito 300.000 posti di lavoro.

Il Movimento Nazionale lancerà i Comitati SUD-TAV, in aperta polemica con i NO-TAV che hanno bloccato per anni i cantieri in Nord Italia, per rivendicare l’arrivo dell’altra velocità nel Mezzogiorno, come simbolo di tutte le infrastrutture che mancano per avviare lo sviluppo economico del Sud. Ha dichiarato Il Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, Gianni Alemanno, nel corso del convegno che si è svolto oggi a Napoli sul tema: “SUD 4.0, per tornare a vincere” a cui hanno partecipato tra gli altri il Coordinatore Regionale, Ettore De Conciliis,Vice Stefano Masi, il componente dell’Esucutivo Nazionale, Marco Cerreto, il Coordinatore Cittadino e Commissario Provinciale Rosario Lopa, Sen. Claudio Barbaro della Lega, l’on. Paolo Russo di Forza Italia, l’on. Marcello Taglialatela di Fratelli d’Italia e l’on. Mario Landolfi. I lavori sono stati moderati dal Dirigente Nazionale Alfredo Catapano

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