Fondi sanitari Poste, la preoccupazione di Confintesa-UGS Medici.

Il titolo del quotidiano Milano Finanza e’ tutto un bel programma: “Poste Italiane punta sul Welfare” e uno pensa, ma che bravi, si interessano del benessere…
Ma di chi e’ la proprieta’ di Poste? E’ ancora per lo piu’ fortunatamente in mano pubbliche, nonostante Prodi (sempre lui, il Privatizzatore seriale) nel 1998 le abbia trasformate in S.P.A, e nel 2011 un certo Renzi (l’uomo delle multinazionali) abbia aperto al 35% la proprieta’ di Poste in mano ai colossi dei Fondi di Investimento Privati, con pero’ il MEF detentore del restante 65%.
Tuttavia -afferma il Segretario Nazionale CONFINTESA-UGSmedici, Ruggero DI BIAGI- ormai da tempo, come noto le Poste non fanno piu’ le Poste (attivita’ ridotta al 10-12% circa), ma fanno la piu’ grande banca-assicurazione d’Italia, comportandosi privatisticamente, alla faccia di una proprieta’ pubblica finora sostanzialmente assente.
E forse non comprendendo la novita’ del Governo Conte -afferma CONFINTESA-UGSmedici- proseguono sulla vecchia strada: e’ di oggi l’articolo appunto di MF che evidenzia la bella idea, da tempo in preparazione, dei vertici di Poste Italiane, di lanciarsi ulteriormente sui Fondi Sanitari integrativi, sia per i dipendenti, sia come business…
Prosegue cosi’ il processo di crescita di un network popolato di fattispecie multidifferenziate (c.d. secondo pilastro), che  rappresenta un rilevante moltiplicatore di spese e diseguaglianze, oltre sopratutto a minare il primo pilastro, cioe’ il SSN…
Finora tali operazioni con i Fondi sanitari erano appannaggio di grandi gruppi industriali e imprese, che hanno tutto il vantaggio, collegate come sono con le scatole cinesi delle partecipazioni azionarie, a introdurre lo sgretolamento del Pubblico e a favorire le holding della sanita’ privata, introducendone la relativa subcultura a livello di massa.
Ma perche’ consentire ad una Partecipata Pubblica con 140.000 dipendenti come Poste Italiane tale scempio?
Magari per poi ritrovarci -nel passaggio dal Pubblico al Privato- con un Ponte Morandi del SSN…

 

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