Spesometro, redditi II semestre 2017 denunciabili fino al 30 aprile.

da Il Giornale delle Partite IVA

C’è tempo fino al prossimo 6 aprile per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017. Stesso termine anche per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle  fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni. Lo stabilisce  il provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle  entrate, Ernesto Maria Ruffini, con cui, dopo il confronto con gli  operatori sulla bozza pubblicata il 19 gennaio scorso, vengono  recepite in forma definitiva le semplificazioni introdotte dal dl n.  148/2017.

Come spiega una nota dell’Agenzia, tra le nuove misure, finalizzate ad alleggerire gli adempimenti per imprese e professionisti, vengono  semplificate e ridotte le informazioni richieste, diventa possibile  comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute di  importo inferiore a 300 euro, diventa facoltativa la scelta di  trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.       

Per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente,  quindi, la scadenza per la comunicazione dei dati delle fatture del  secondo semestre 2017, originariamente fissata al 28 febbraio, viene  spostata al 6 aprile 2018, ossia al sessantesimo giorno successivo  alla pubblicazione del provvedimento odierno. Alla stessa data è  fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la  trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e  ricevute. Inoltre, le comunicazioni delle fatture riferite alle  operazioni del 2018 – anche per chi esercita l’opzione – potranno  essere inviate con cadenza trimestrale o semestrale.

Quanto alle fatture di importo inferiore a 300 euro  registrate cumulativamente è ora possibile comunicare i dati relativi  al documento riepilogativo anziché quelli dei singoli documenti. Viene inoltre limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché  diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle  controparti. Infine, i contribuenti possono trasmettere i dati delle  fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.

Le nuove regole possono essere utilizzate anche per inviare le  comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre  2017. I contribuenti che intendono continuare a utilizzare il software di mercato usato per predisporre la comunicazione del primo semestre  2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti  regole.

Per agevolare i contribuenti e gli intermediari, l’Agenzia mette a  disposizione sul proprio sito internet due pacchetti software  gratuiti, uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per  la loro compilazione.