Divismo 3.0, Ugo Di Tullio presenta il suo libro martedì 12 alla Libreria Berisio a Port’Alba.

Presentazione del Libro

DIVISMO 3.0

a cura di Ugo Di Tullio

Ponte di Mezzo Edizioni

Martedì 12 Marzo ore 16:00Libreria Berisio, Via Port’Alba 28

Intervengono col curatore

Luigi Barletta – docente di cinema Univ. Suor Orsola Benincasa, sceneggiatore e regista

Generoso Paolella – consulente digital marketing

Beatrice Schiaffino – una degli autori del volume

Star vs “Starlike”: chi sono i Divi nel tempo dei social?

 

Condividere, interagire ed essere presenti sui social sono oggi un must. Anche nel mondo del cinema e dello spettacolo, le “Star” che solo fino a qualche anno fa brillavano – intoccabili e divine – nell’immaginario collettivo si ritrovano a fare i conti con la loro capacità di “engagement”. Gli effetti della cultura “social” del web 2.0 hanno generato una rivoluzione nel fenomeno del Divismo – esploso in maniera definitiva con il cinema già negli anni ’20 e standardizzato dallo Star System americano degli anni ‘50. Di questi cambiamenti in atto ne parlano, Martedì 12 Marzo alla Libreria Berisio alle 16:00, Ugo Di Tullio, curatore del volume Divismo 3.0 (Ponte di Mezzo Edizioni) insieme a Luigi Barletta, Generoso Paolella, Beatrice Schiaffino e agli studenti del corso in Restauro e Post produzione Cinematografica dell’Università Suor Orsola Benincasa.  

 

Nell’agile libro Divismo 3.0 (112 pag.) Di Tullio coordina un dialogo ideale sui tratti caratteristici, le conseguenze e le opportunità in campo produttivo ed economico di questa rivoluzione grazie alle schiette e preziose testimonianze raccolte nel volume. Tra le altre, quelle di: Nicola Giuliano, produttore di Indigo Film (che segnala come unico vero Divo in Italia Checco Zalone); di Giancarlo Corsi, sociologo della Comunicazione all’Università di Modena; e dei produttori dell’Ambi Pictures, realtà produttiva e distributiva internazionale con a capo gli italianissimi Andrea Iervolino e Monika Bacardi.

 

I Divi di oggi, si dice nel libro, «per restare tali devono produrre continue performance e diffonderle negli spazi digitali sette giorni su sette producendo, sui profili Facebook e Instagram, un numero di azioni da permettere ai loro followers di seguirli. Un lavoro faticoso quello di dover essere al tempo stesso registi, attori e comunicatori di sé stessi nell’ambito del divismo sociale». Il divo non è più prodotto solo dallo Star System ma si autoproduce e si autoalimenta. Le Star per brillare sembrano dover diventare necessariamente Starlike, capaci di attrarre nuovi “mi piace” da fan/follower con cui sono in contatto quotidiano.

 

Divismo 3.0/Ugo Di Tullio (a cura di)/Ponte di Mezzo Edizioni/ pp. 112/ 12,00 euro

Quarta di copertina:

In un momento storico in cui lo spirito del nostro tempo si manifesta in forma di like e post, è ipotizzabile una ri-nascita del divismo contemporaneo come divismo 3.0, riflesso prodotto dell’evoluzione del Web 2.0, che nella realtà odierna ancora non esiste completamente, ma che, anche in prospettiva, non sappiamo esattamente ciò che diventerà. Considerando il divismo come fenomeno strettamente legato alla cultura del Novecento ed in particolare modo al medium cinema, ci proponiamo di osservarlo fin dalle sue origini più antiche e di indagarne le sue caratteristiche nell’attualità, assieme a personalità del cinema, dell’arte e della sociologia. Un divismo oramai globale e senza confini declinato secondo le logiche dei nuovi media, all’interno del quale abbiamo definito, e collocato un po’ provocatoriamente, le attuali star dei social con la parola starlike.

Il curatore

Ugo Di Tullio: Toscano di origini napoletane. Insegna Organizzazione e Legislazione dello Spettacolo Cinematografico all’Università di Pisa e presso il Corso di Perfezionamento in Restauro e Postproduzione Cinematografica dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È consulente finanziario legale e finanziario occupandosi in particolare di gap financing nel settore cinematografico. Già presidente della Mediateca Toscana Film Commission e già membro dei Consigli di Amministrazione del Teatro Musicale del Maggio Fiorentino e dell’Orchestra della Toscana.  Tra le ultime pubblicazioni si segnalano: Da Cassino a Hollywood, Movie Cluster e Green Set. Per un cinema ecosostenibile, e Il sistema di finanziamento europeo del Cinema. Ugo Di Tullio è, tra l’altro, l’ideatore e tra i docenti del Corso di Perfezionamento in Restauro e Post-Produzione Cinematografico, unico del Sud Italia, già attivo da quest’anno accademico presso il Suor Orsola Benincasa.