Gemellaggio tra i giallisti di Napolinoir e l’Osservatorio Internazionale di Vittimologia. Il progetto la Biblioteca delle donne, sabato16 a Casa Lavazza.

I guallisti uccidono, ma qualche volta rimediano. Con questo messaggio provocatorio, Napolinoir, storicamente la prima associazione italiana di giallisti, informa di aver stipulato un patto di amicizia con ViSION-Osservatorio Internazionale di Vittimologia (Victimology Support International Observatory and Network), un’associazione di volontariato le cui finalità sono la tutela e la valorizzazione della cultura della non-violenza e della tolleranza, nel rispetto delle diversità di genere.

L’intesa è nata dalle volontà convergenti del neopresidente di Napolinoir, lo scrittore Maurizio Ponticello, e del presidente di ViSION, il sociologo Ferdinando Tramontano, professore universitario. Entrambi, infatti, hanno visto nel gemellaggio un’occasione per affrontare e determinare una maggiore sensibilità socio-culturale sui temi delle pari opportunità e della lotta alla violenza contro tutte le fasce deboli, e perciò in favore delle vittime delle cyber dipendenze, dello stalking, del mobbing e del bullismo.

Il primo progetto che vede unite le due sigle s’intitola la Biblioteca delle donne, e se ne parlerà il giorno 16 marzo dalle ore 17 a Casa Lavazza (via San Biagio dei Librai, 39). All’incontro parteciperanno le artiste Adele Ceraudo, Claudia Graziani, Diana Lama, Simona Lanzillo, Rosi Selo e, unico uomo, lo stesso Ponticello.

L’iniziativa non intende determinare una precisa collocazione geografica per allestire la Biblioteca poiché essa è destinata, anche solo simbolicamente, tanto agli spazi dei Centri antiviolenza quanto ai luoghi di studio (scolastico e universitario). La Biblioteca delle donne, inoltre, non si limita a un’archiviazione di volumi ma include tutte le forme d’arte e di espressione che abbiano quale protagonista l’universo femminile: l’idea è di generare un circuito virtuoso che ospiti mostre itineranti, e che proponga scambi di libri ed eventi a essi collegati.

«Con il legame d’amicizia con ViSION, l’Osservatorio Internazionale di Vittimologia, vorremmo in qualche modo affrancare i nostri ‘peccati’ di scrittori di genere: non c’è giallista, infatti, che nelle proprie pagine non abbia fatto morire una vittima. Con la nostra adesione all’iniziativa, quindi, vogliamo curare i nostri ‘martiri’, e proporre una cultura a difesa delle fasce più deboli di entrambi i sessi», ha spiegato il presidente Maurizio Ponticello in merito alla singolare partecipazione degli autori che aderiscono a Napolinoir. «L’obiettivo finale non è quello di creare un ‘mondo’ d’isolamento per le donne, ma di far conoscere, apprezzare e soprattutto rispettare le donne», ha precisato il professore Tramontano.