Io non sono Liberato, presentazione del libro martedì 4 all’Università Suor Orsola Benincasa.

Run Radio e l’università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli presentano “Io non sono LIBERATO” di Gianni Valentino (editore Arcana Editrice, Roma, 2018). Martedì 4 dicembre 2018 alle ore 11:00 nella Biblioteca Pagliara (via Suor Orsola 10) si terrà la presentazione del libro sul misterioso personaggio della scena pop italiana. Il sottotitolo dell’incontro – aperto al pubblico – è “Strumento di marketing o talento metropolitano?”, proprio per sottolineare i punti di contatto tra l’inchiesta-reportage-non biografia di Valentino e gli ambiti di ricerca della facoltà di Scienze della Comunicazione del Suor Orsola Benincasa.

Alfredo d’Agnese e Dario Sansone, regista e cantante dei Foja, proveranno a scoprire con l’autore, il giornalista e poeta Gianni Valentino, quanta autenticità e quanto marketing si celino dietro la maschera di Liberato, quanta verità e quanta costruzione a tavolino. “Ho scelto di raccontare tutto quello che so di lui e tutto quello che gli altri – lenta­mente, generosamente – mi hanno voluto sussurrare della sua storia. Backstage, conversazioni al cellulare, concerti, retroscena, festival, so­spetti plagi e cambi di identità”, dice Valentino.

Al termine della presentazione Gianni Valentino e Dario Sansone saranno ospiti, in diretta dalle 12 alle 13, ai microfoni della trasmissione “Hashtag Italia” che per l’occasione sarà dedicata alle nuove sonorità napoletane.

La parabola di Liberato incrocia ed è simile a concetti espressi da due pellicole mainstream di successo come “A Star is Born” e “Bohemian Rhapsody”: “Fallirai se fingerai di essere quello che non sei” dicono a Farrokh Bulsara quando decide di cambiare nome in Freddy Mercury. “Se non dici la verità là fuori, ora. Sei finito”, sibila Bradley Cooper a Lady Gaga nel musical hollywoodiana. Ecco, Liberato dice la verità? O è una ‘fake news’ dell’industria discografica? La presentazione del libro proverà a sciogliere qualche nodo.

Il libro è una giostra, dal golfo di Partenope al globo, tra i gommoni di via Caracciolo, i videoclip, le installazioni, i ritornelli-serenata, il mare splendente e le piazze notturne dei decumani coi fumogeni e i pitbull. LIBERATO – chiunque sia – fa canzoni romantiche in lingua napoletana e le può ballare chiunque: da Sud a Nord, da Napoli all’oceano.

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