Ondate di calore, decalogo per prevenirne i disagi.

Vista l’ondata di caldo che sta investendo Napoli e la sua regione, che durerà diversi giorni consecutivi, con temperature massime percepite che arriveranno fino a 40° abbiamo elaborato, con diversi esperti del mondo scientifico e della salute, delle raccomandazioni per prevenire o ridurre i rischi derivanti dal caldo sulla salute. Lo studio sulla prevenzione da alta temperatura, si articola in 7 punti:

1) Bere molta acqua naturale fresca, meglio se del rubinetto. E’ consigliabile assumere almeno due litri e mezzo di acqua al giorno (salvo parere contrario del medico) anche in assenza dello
stimolo della sete.

2) Evitare i pasti unici abbondanti, prevederne piuttosto tre o quattro leggeri nel corso della giornata. Privilegiare i cibi con pochi grassi come carne, pesce, pasta, pane, verdura e frutta.
Si può bere la mattina il cappuccino o il caffè d’orzo e latte. Non esagerare con il consumo dei gelati, perche nonostante l’iniziale sensazione di
freschezza contengono molte calorie.

3) E’ sconsigliato assumere, anche se in poca quantità , bevande alcooliche (come vino, birra), bevande gassate, bibite zuccherate o contenenti caffeina e te nero e mangiare cibi
con molti grassi come formaggi, insaccati e carni grasse ricche di calorie. Da ridurre la quantità  giornaliera di condimenti a base di olio, burro e margarina.

4) Per quel che riguarda l’abbigliamento, sono preferibili i vestiti di lino, cotone o misti con fibre sintetiche, leggeri, non aderenti per favorire la traspirazione della pelle e chiari,
cose da attirare meno i raggi del sole. In caso di esposizione al sole è meglio indossare un cappello leggero di cotone o di paglia oppure un fazzoletto di cotone. Da
evitate invece i vestiti scuri e sintetici al 100%, quelli aderenti e restare a capo scoperto a lungo al sole. Scoprirsi troppo e restare esposti al sole è sbagliato in quanto la pelle si surriscalda.

5) E’ preferibile uscire da casa per fare commissioni o per passeggiare al mattino, molto presto, o sul tardi: le temperature più basse sono sempre prima delle 11 o dopo le 18.
Cercare di passare, per quanto possibile, in zone all’ombra, passeggiare nei parchi o in viali alberati, camminare lentamente ed evitare bruschi movimenti. Al primo cenno di affaticamento
fermarsi, sedersi all’ombra o entrare in un locale con aria condizionata. Se si è costretti a camminare al sole meglio portare con se un piccolo ombrellino parasole.

6) Se si è anziani e ci si trova in un mezzo pubblico cercare di non stare in piedi a lungo e chiedere il posto a sedere. Se si è sportivi andrebbe in ogni caso evitato
di fare attività  fisica nelle ore più calde. In auto se non si ha l’aria condizionata, abbassare i finestrini.

7) In casa è consigliato oscurare le finestre e le vetrate, evitando cosi di far entrare il sole. Cercare di stare nelle stanze più fresche della casa, lasciare aperte le finestre la notte ed al mattino fino alle 9 circa e poi chiuderle fino al tramonto. Se si ha un impianto di aria condizionata non esagerare con le basse temperature: in casa in estate è sufficiente mantenere una temperatura non inferiore ai 22 gradi. Se si hanno ventilatori è bene usarli ma il flusso diretto dell’aria non è opportuno. In caso di caldo eccessivo è utile rinfrescarsi il viso o il capo con acqua fresca, o fare una doccia tiepida.

Cosi Rosario Lopa, Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare, componente del Dipartimento Nazionale Turismo Ambiente Agroalimentare del MNS  e Alfredo Catapano, componente del Dipartimento Commercio e Pmi del MNS