Lo sguardo oltre il fango, giovedì 24 e venerdì 25 al Palapartenope.

Il dramma musicale ‘Oltre lo sguardo’ sarà in scena a Napoli il 24 gennaio, alle 21, e la mattina del 25, alle 10,30, per gli studenti.

L’appuntamento di Napoli sarà uno degli eventi culturali più importanti a livello nazionale in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Lo spettacolo, di particolare impatto visivo ed emozionale, liberamente ispirato al romanzo ‘Il bambino con il pigiama a righe’ di John Boyne, è stato inserito nel cartellone della stagione teatrale del Teatro Palapartenope.

A proporlo l’associazione ‘Musica in Versi’ presenta Lo sguardo oltre il fango, liberamente ispirato a “Il bambino con il pigiama a righe” .

L’approdo a Napoli dopo tre anni di successi, dal Teatro di Villa Torlonia al Teatro India- Teatro Nazionale di Roma. Il musical, nato da un’idea del maestro Simone Martino e del poeta Lorenzo Cioce e affidato alla giovane regia di Giovanni Deanna, si sviluppa in due atti, attraverso testi tratti da documenti storici, con dialoghi dalla forte presa emotiva e con la trama di un’intensa colonna sonora. Tra gli obiettivi dello spettacolo ci sono sia la sensibilizzazione sulle vicende storiche dell’Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale sia la riflessione sempre attuale sull’integrazione possibile fra mondi apparentemente divisi da un muro invalicabile.

Fra le collaborazioni al progetto figura quella con Intesa Sanpaolo con la partecipazione dell’Accademia di Musical MTDA, diretta da Manuela Mazzini, e della casa editrice-etichetta discografica Terre Sommerse. Due le novità nel cast, Claudia Paganelli, performer partenopea nel ruolo di Ada, e Simone Balletti che interpreterà il tenente Schwarz. Il cast è formato da 12 artisti che si esibiranno live accompagnati da un violino solo. Il dramma racconta di Ziva, una ragazza ebrea polacca, deportata con la sua famiglia in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Incontra il coetaneo tedesco Peter, figlio del comandante SS del lager. Tra i due nasce una forte sintonia che si trasforma in amore e annienta ogni differenza e lascia spazio solo al sogno di una vita condivisa fra disperazione e uno sguardo verso il futuro. (ANSA)