Specchio rotto, sabato 29 al Teatro Bolivar.

Instabili / Compagnia allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli

presenta

SPECCHIO ROTTO

LETTERE DAL MONDO ESTERNO (1° studio)

di Sharon Amato

regia Elisa Guarraggi

con Sharon Amato, Gaetano Balzano, Angela Bertamino, Anna Bocchino, Clara Bocchino, Antonia Cerullo, Francesca Fedeli, Katia Girasole, Annabella Marotta, Teresa Raiano, Emanuele D’Errico, Beatrice Vento

TEATRO BOLIVAR

sabato 29 aprile | ore 21

Instabili – Compagnia allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli presenta il primo studio di Specchio rotto che, con la regia di Elisa Guarraggi, calcherà il palco del teatro Bolivar di Materdei (via Bartolomeo Caracciolo 30) sabato 29 aprile alle 21. Lo spettacolo indaga la condizione della solitudine nella società del web 2.0 ponendo una lente di ingrandimento su un’esistenza in particolare, quella di X, che da otto anni non esce di casa, precisamente dal giorno in cui decise di aprire un blog per esprimere liberamente se stesso e criticare il sistema sociale. Specchio rotto è «l’Odissea di un antieroe contemporaneo che dalle lontane isole della sociopatia, seguendo le voci e i cori delle emozioni, salperà su nuove terre della coscienza».

La sceneggiatura è di Sharon Amato con la collaborazione di Anna e Clara Bocchino e la stessa Guarraggi, le coreografie sono di Marialuisa Bosso, i costumi e le scene sono firmate da Elena Schelenz. L’allestimento è interamente frutto del lavoro della Compagnia, nato in occasione del  FringeHart, rassegna rivolta ad allievi o ex allievi di scuole d’eccellenza e accademia teatrali del territorio campano organizzato da Hart di via Crispi.

Note di regia

«Specchio Rotto indaga la condizione della solitudine nella società del web 2.0 ponendo una lente di ingrandimento su un’esistenza, quella di X. Sono otto anni che X non esce di casa, precisamente da quel giorno in cui decise di aprire un blog per esprimere liberamente se stesso e criticare il sistema sociale in cui vive. Quello del web è il mezzo più veloce e immediato per arrivare al maggior numero di persone: perché quindi sforzarsi di stringere rapporti umani? Obiettivo: “condividere per creare”.
Attenzione però! C’è una clausola per interagire con X: per commentare le sue pubblicazioni i suoi lettori sono costretti a scrivergli lettere esclusivamente cartacee.

Dall’inizio lo spettatore si ritrova all’interno della stanza di X, catapultato nel vortice delle sue emozioni e nel flusso delle lettere che gli giungono dal mondo esterno. Un vortice inevitabile, manifesto esasperato e stilizzato del progressivo esplodere di X.
Specchio rotto è l’odissea di un antieroe contemporaneo che dalle lontane isole della sociopatia, seguendo le voci ed i cori delle emozioni salperà su nuove terre della coscienza.»

scene e costumi Elena Schelenz; disegno luci Ettore Nigro; video & editing Luca Ciriello; arrangiamenti musicali Ivano Caso; fotografia e progetto grafico Claudia Scuro; collaborazione alla drammaturgia Clara Bocchino, Anna Bocchino, Elisa Guarraggi; regista assistente e coreografa Marialuisa Bosso

 

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