È boom del digital in Campania: le imprese 4.0 guidano il Paese

Che il settore digital stia diventando sempre più predominante in una società come quella in cui viviamo, in continuo mutamento, non è un dato nuovo. Ciò che colpisce è che, a guidare il Paese in questo settore, siano le imprese digital del Mezzogiorno con la Campania in prima linea.

Lontano dall’ormai abusata credenza che le forze dell’industria derivino soltanto dal Nord Italia, questi dati lanciano una nuova tendenza e confermano che si tratta di un vero e proprio boom del digital in Campania, stando ai dati del rapporto Censis/Confcooperative.

Questa forza dell’industria del futuro, di quella 4.0, è quella che si occupa di produzione e sviluppo software, erogazione di servizi di accesso alla rete, consulenza informatica. Sempre secondo il rapporto Censis il Mezzogiorno è protagonista, con la Campania al primo posto, per quanto riguarda il tasso di crescita delle imprese digitali, con dati decisamente d’effetto. Tra il 2011 e il 2017 ha fatto segnare un incremento del 21,9%, seguita dal Centro Italia con il 20,7% e dal Nord con un più basso 14%.

Perché è necessaria la formazione nel settore digitale

La formazione è necessaria e preziosa in qualsiasi tipologia di settore professionale. Non essere formati e non poter contare su un personale qualificato, che sia in grado di rispondere con precisione a puntualità alle esigenze del cliente, comporterà un risultato per niente soddisfacente.

La Campania, stando sempre a quel che emerge dal rapporto Censis/Confcooperative, può contare su figure professionali preparate e altamente specializzate che sanno andare in contro alle richieste di un mercato digitale sempre più esigente, sia per quanto riguarda gli strumenti che le idee.

Seguire i corsi di formazione a Napoli, luogo che si può considerare come uno dei centri nevralgici della Regione, è sicuramente un primo passo verso una soddisfazione professionale che sia di chi li frequenta, ma conseguentemente anche del cliente futuro.

Figure professionali che ogni giorno si occupano di hosting, web design, telecomunicazioni, elaborazione dati, web marketing ed e-commerce, necessitano di una preparazione altamente specializzata, nonostante spesso, erroneamente, si tenda a credere che siano professioni in grado di svolgere tutti.

Proprio a causa della sua precisione e apparente semplicità (le rete tutto può essere tranne che semplice) il mondo del web necessita di specialisti del settore, che un po’ grazie alle loro capacità innate, ma molto grazie alla frequenza di corsi di formazione e studi di vario genere, riescono a rispondere a ogni esigenza digital.

 

Quali figure richiede il settore digital 4.0?

Tutto cambia con lo scorrere del tempo, il web che muta ogni secondo mettendoci di fronte a novità che, pur controvoglia, siamo costretti ad assecondare. La pena sarebbe l’esclusione dalla realtà virtuale che sta diventando sempre più legata a quella reale, basti pensare allo scenario dei social network, entrati nella vita di ognuno con prepotenza e rapidità.

Stesso principio vale per le figure professionali richieste nel settore digital 4.0, quello del futuro, quello con cui stiamo già facendo i conti ogni giorno e che dobbiamo saper gestire da soli, ma soprattutto con l’aiuto di chi del settore è esperto.

In Italia la domanda di esperti nel digital sembra essere salita del 56%, ponendo l’accento sul fatto che le professioni digitali trainano, senza indugi, il mercato del lavoro. Secondo le stime della Commissione Europea entro il 2020 è previsto circa 1 milione e mezzo di posti di lavoro in più nel settore dell’Information and Communication Technology (ICT).

Le professioni più richieste sono: marketing manager, responsabili di produzione, cyber security manager, program manager, chief digital officer, e-mail marketing manager, tutti ruoli che con il web convivono e lavorano a stretto contatto, rappresentandone figure preziose di cui la rete non potrebbe fare a meno.

Ecco perché sempre più giovani scelgono di seguire questa strada, già nel momento in cui devono effettuare la scelta degli studi universitari e ecco spiegato anche perché, la società, dal canto suo, si sta attrezzando per proporre percorsi formativi che riescano ad andare in contro alle esigenze dei professionisti del digital che nella società hanno un ruolo di rilievo, molto più di quanto si possa pensare.