Napoli in emergenza supera la Lazio.

Il Napoli batte la Lazio 2-1 nel posticipo della 20/a giornata del campionato di serie A e in attesa di Juventus-Chievo in programma domani si porta a -6 dai bianconeri. Ancelotti deve reinventare l’undici titolare per le assenze per squalifica di Koulibaly, Allan e Insigne e l’infortunio di Hamsik. Spazio a Maksimovic, Malcuit, Diawara e in attacco Milik e Mertens supportati da Callejon. E’ proprio lo spagnolo a portare il Napoli in vantaggio su assist di Mertens. Il raddoppio partenopeo un paio di minuti dopo porta la firma di Arek Milik a segno su punizione. Nella ripresa il Napoli cerca il gol del 3-0 ma trova un paio di legni mentre la Lazio riapre la partita con Immobile. Il finale è sofferto: i biancocelesti perdono Acerbi espulso per doppia ammonizione ma cercano comunque il pari. Il Napoli resiste e incassa tre punti pesanti.

Ancelotti, rosa forte sembrava non mancasse nessuno  – “Abbiamo una rosa tale che possiamo giostrare la squadra su tutte e tre le competizioni, oggi c’erano molte assenze ma sembrava che non mancasse nessuno, abbiamo fatto molto bene”. Carlo Ancelotti dopo il successo contro la Lazio senza Insigne, Koulibaly, Allan e Hamsik si gode l qualità di una rosa ampia che dà garanzie: “C’era grande preoccupazione per le assenze – aggiunge – ma conosco il valore di questi giocatori e se una squadra riesce a sopperire a queste assenze vuole dire che ha valori tecnici e morali importanti. Andremo avanti su questa linea, visto che tutti hanno un alto rendimento non ci sarà una formazione titolare”. Il tecnico emiliano usa una parola napoletana “oggi c’è stata ‘cazzimma’ nei momenti che andavo gestiti”, dice, ed elogia i singoli: “Milik ora ha grande continuità- spiega – è stato fermo due anni era inevitabile aspettarlo un po’, ora è tornato ad alto livello. Se stai fuori due anni è normale non trovare misure e tempi di attacco ci voleva tempo e pazienza. Ruiz? Ha giocato molto a sinistra e ora di sta muovendo da centrale, vede bene il gioco non ha preoccupazione quando è sotto pressione e quando ha spazio si inserisce e crea superiorità, è un grande centrocampista moderno”. Ultimo passaggio sull’autore del prio gol, Callejon, alla sua prima rete stagionale: “La nuova posizione – spiega il tecnico azzurro – lo distanzia un po’ da quello che era abituato a fare con l’altro sistema, oro gioca più aperto per sfruttare l’ampiezza del campo e mettere giocatori tra le linee come oggi hanno fatto Mertens e Zielinski. Ma al di là dei gol è un giocatore molto utile”.

Inzaghi, Napoli ha meritato ma espulsione Acerbi non c’era – Simone Inzaghi ammette il merito della sconfitta ma critica l’espulsione di Acerbi: “Il Napoli – dice il tecnico della Lazio – ha fatto meglio di noi e ha meritato la vittoria, ma se vediamo le immagini sulla prima ammonizione Callejon che si ferma e cerca il fallo e sulla seconda ammonizione Acerbi prende nettamente il pallone. Avevamo approcciato bene la gara poi siamo stati un po’ passivi, abbiamo accorciato le distanze e penso che nel finale undici contro undici ce la saremmo giocata fino alla fine. Detto questo,il Napoli, soprattutto nel primo tempo, ha fatto meglio di noi”. Il tecnico biancoceleste sottolinea che “avevamo preparato delle cose che nel primo tempo non sono riuscite, nella ripresa abbiamo cambiato assetto, è stato bravo Meret ma ricordo anche che loro hanno colpito quattro pali. Quindi partite come questa ci servano da lezione, mancano 18 gare alla fine e tutti siamo lì a giocarci l’ultimo posto per la Champions e i posti per l’Europa League”. (ANSA)

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