Universiadi, 12 medaglie azzurre vengono dalla Campania. Basile premiato dalla LegaPro di Calcio. Meercoledì 17 bilancio e prospettive in Regione. Ultimo giorno di lavoro per i volontari.

L’elenco è lungo, sono più di una squadra di calcio i medagliati campani all’Universiade. Dodici, espressione di una collezione di trionfi, dalla scherma alla pallanuoto maschile e femminile, senza dimenticare il tiro a segno, tra applausi e standing ovation del pubblico nei vari impianti della competizione.

A partire dalla pallanuoto, con la Piscina Scandone che è stata la culla della grandezza di Napoli 2019. Senza dimenticare l’enorme entusiasmo mostrato dal pubblico della piscina comunale di Casoria. Tra gli uomini che hanno centrato l’oro nell’ultima gara dell’Universiade ci sono Mario Del Basso, Eduardo Campopiano, il figlio d’arte Massimo Di Martire e il capitano Umberto Esposito. Per il Setterosa che ha conquistato invece l’argento sempre alla Scandone, la colonia campana comprende Carolina Ioannou, Loredana Sparano e Sara Centanni. Mentre dalla pistola mista 10 metri, nel tiro a segno, è arrivato un bronzo tutto campano con il napoletano Dario De Martino e con la sannita Maria Varricchio. Mentre per la partenopea Rebecca Gargano c’è stato l’oro nella sciabola a squadre femminile. Due gradini più in basso invece per Valerio Cuomo, altro illustre figlio d’arte, che ha ottenuto il bronzo nella prova a squadre di sciabola maschile. Mentre nell’elenco si aggiunge il tiro al volo, con il napoletano Simone D’Ambrosio, oro nel trap misto, assieme a Fiammetta Rossi a Durazzano.

Un compleanno importante quello per la Serie C che oggi compie 60 anni e viene festeggiata a Firenze nella sede della Lega Pro. La festa si è articolata nel corso di tutta la giornata con vari eventi tra cui anche un workshop sul calcio dei giovani e della loro valorizzazione. Il cuore dell’evento questo pomeriggio alle 17 nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio per un viaggio tra storia, presente e innovazione, ma anche di confronto sul calcio.

Nel corso dell’evento il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha premiato ex presidenti della Serie C e federali. Ha partecipato anche Gianluca Basile, Commissario straordinario per l’Universiade Napoli 2019, in doppia veste: ha premiato la nazionale di calcio medaglia di bronzo a Napoli 2019 e a sua volta ha ricevuto dal Presidente della Fifa Gianni Infantino un riconoscimento per l’organizzazione dell’Universiade, evento sportivo dell’anno.

“E’ una grande emozione ricevere questo premio che condivido con tutto il comitato organizzatore dell’Universiade Napoli 2019. Ringrazio il presidente Ghirelli e la Lega Pro per averci sostenuto e aver messo su una squadra da podio”, ha commentato Basile. “Tanti gli impianti sportivi, tra cui quelli destinati al calcio, sono stati rinnovati grazie all’Universiade- grazie a questi impianti Napoli e la Campania – ha aggiunto – sono pronte ad ospitare altre importanti manifestazioni sportive, e non solo”.

Mercoledì 17 luglio, alle ore 15, nella sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia a Napoli, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca incontrerà i rappresentanti degli organi di informazione. Sarà l’occasione per illustrare il bilancio dei giochi universitari e le prospettive che si aprono per Napoli e la Campania. Interverranno il Commissario dell’Aru Gianluca Basile e il Presidente del Cusi Lorenzo Lentini.

Per le migliaia di volontari che hanno preso parte alla 30^ Summer Universiade Napoli 2019 quello di oggi è l’ultimo giorno di attività. Un contributo il loro che è stato determinate per la buona riuscita dell’evento. “E’ stata una bellissima esperienza – racconta Giusy, una giovane ragazza napoletana, laureata in comunicazione – Ho avuto la possibilità di mettere a frutto le mie competenze e allo stesso tempo mi sono sentita utile nell’organizzazione di questa manifestazione. Mi sono occupata di costruire contenuti per social media – prosegue – Mi sono anche emozionata tantissimo quando mi è capitato di stare nelle ‘venue’ a pochi metri dalle gare. Penso alla piscina Scandone, dove ho intervistato tra gli altri Umberto Esposito del team della pallanuoto che poi ha vinto l’oro. O alla piscina della Mostra d’Oltremare durante le gare dei tuffi e allo stadio San Paolo dove ci siamo occupati dell’accoglienza di accreditati e spettatori. Non riesco ad isolare il momento più bello di questi giorni perché è l’intera esperienza che ho vissuto ad essere stata interessante”. Anche Annachiara, 25enne napoletana, traccia un bilancio positivo della sua esperienza da volontaria. “Mi sono occupata anch’io di social media – afferma mettendo in pratica le nozioni del mio percorso di studi in marketing e comunicazione. Abbiamo vissuto questi momenti con leggerezza e tanto impegno. Prima d’ora ero mai occupata di eventi sportivi – aggiunge – ma dopo questa esperienza sto pensando che in futuro potrei continuare in questo settore”. Francesco, 38 anni, anche lui napoletano, sottolinea che “sono stati 15 giorni interessanti. La cosa più bella – afferma – è l’aver conosciuto persone nuove, tanti ragazzi come me che avevano molta voglia di fare. Ho visto tanta energia tra i giovani volontari che ha contagiato subito anche me. Ci siamo occupati di tutto. Abbiamo montato anche i frigoriferi all’inizio e gestito un magazzino, poi man mano siamo passati alle attività di comunicazione e di assistenza agli accreditati. Insomma una esperienza a 360 gradi. Posso dire che abbiamo applicato quelle cose che normalmente si scrivono nel curriculum: intraprendenza, problem solving, etc, che tante volte sono delle mere rappresentazioni di forma, qui le abbiamo messe in pratica davvero, tanto nelle varie ‘venue’, quanto nei diversi settori della manifestazione. Siamo stati bravissimi”, conclude.

A Napoli 2019 sono pervenute 10.500 candidature; i volontari accreditati sono stati 4.654, di cui il 45% donne. L’età media 28 anni. Il più anziano un uomo di 80 anni. Da Napoli sono arrivati la maggior parte dei volontari, il 67,68, poi da Salerno, Caserta, Avellino e Benevento. L’attività si è svolta in 15 settori dell’organizzazione, tra cui l’area sport, l’area degli impianti di gara, il settore del protocollo e relazioni con la Fisu. Il Comitato Organizzatore di Napoli 2019 garantisce a tutti i volontari il pagamento del rimborso spese previsto entro la fine del mese di agosto.