Universiadi, inagurate le strutture a Baronissi. Dai Giochi del Mediterraneo due velociste. Dalla Sioi i primi 60 volontari.

Al campus di Baronissi dell’Università degli Studi di Salerno sono stati ultimati i lavori del PalaUnisa A, dove si disputerà il torneo di scherma della 30^ Summer Universiade Napoli 2019, e della Palestra UNISA che ospiterà la Sala stampa, l’area controllo armi, la sala per riunione tecnica generale e la sala massaggi. Alla cerimonia di inaugurazione presente il Commissario Straordinario per l’Universiade, Gianluca Basile. “Qui al campus di Baronissi abbiamo realizzato le opere e ci stiamo preparando alla festa: ospiteremo1000 atleti provenienti da 127 paesi, un numero importante. L’Universiade – ha proseguito – rappresenta un’occasione unica per mettere in mostra la bellezza del campus, l’unico che ospiterà l’Universiade nei suoi spazi, dalle strutture sportive, alle residenze alla mensa. Sono contento della sinergia consolidata con l’Università di Salerno e con tutte le altre istituzioni: insieme per una bella rappresentazione della Campania e delle sue potenzialità”.

Ad accogliere il Commissario Basile c’era il Magnifico Rettore di UNISA: “Avevamo un palazzetto e una palestra risalenti nel tempo e adesso, al loro posto, ci ritroviamo due strutture completamente rinnovate e ammodernate. Siamo riusciti a fare tutto questo – ha proseguito Aurelio Tommasetti – grazie ai fondi messi a disposizione dall’Agenzia Regionale a cui si sono aggiunti gli investimenti della nostra Università. Giusto sottolineare – ha concluso il Magnifico Rettore – che al termine dell’Universiade gli impianti saranno a disposizione dell’utenza e del territorio”.

Una ha origini campane, l’altra è la più giovane delle quattro velociste italiane che hanno conquistato l’oro nella staffetta 4X400 ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona in Spagna lo scorso anno. Raphaela Boaheng Lukudo e Ayomide Folorunso sono tra le azzurre convocate nell’Atletica per la 30^ Summer Universiade Napoli 2019. Boaheng Lukudo è nata ad Aversa nel Casertano da una famiglia di origine sudanese. Dal 2015 si allena nel centro sportivo dell’Esercito alla Cecchignola; nel 2018 ha realizzato il primato nazionale della 4X400 ai Mondiali indoor di Birmingham col tempo di 52.98 indoor e 52.38 all’aperto. Studia scienze motorie ma ha frequentato l’istituto d’arte, conservando la passione per disegno e foto. Compirà 25 anni il prossimo 29 luglio, riuscendo così a rientrare tra i convocati per l’Universiade Napoli 2019, dove gareggiano atleti dai 18 ai 25 anni.

Folorunso è nata in Nigeria, cittadina italiana dal 2013, proveniente dal CUS di Parma e corre per le Fiamme Oro. È stata finalista con la staffetta 4×400 metri ai Giochi olimpici di Rio, in cui è stata anche semifinalista nella gara individuale dei 400 m ostacoli. In carriera è andata a medaglia in tre manifestazioni internazionali giovanili, mentre a livello nazionale ha vinto tre titoli italiani assoluti e dodici titoli giovanili. Detiene inoltre otto record nazionali. Studia medicina ed è appassionata di letture fantasy.

L’Atletica in assoluto è il programma individuale più vasto di tutta l’Universiade, con oltre 1000 atleti impegnati in 50 discipline, ed è presente fin dalla prima edizione dell’Universiade nel 1959. Le competizioni, maschili e femminili, della 30^ Summer Universiade sono in programma allo Stadio San Paolo di Napoli, dall’8 al 13 luglio.

Firmato oggi l’accordo tra il Comitato Organizzatore dell’Universiade e la SIOI, Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale. La convenzione prevede l’inserimento di 159 risorse nei diversi settori dell’Area Istituzionale, in particolare nel cerimoniale internazionale, nell’accoglienza della FISU Family e dei capi delegazioni. Si è tenuto oggi nella sede del CONI di Napoli il corso di formazione per i primi 60 giovani selezionati, che inizieranno le attività già da domani, mentre un secondo momento di training è previsto per la prossima settimana.

La SIOI è lo storico ente internazionalistico italiano che dal dopoguerra ad oggi si è occupato di portare avanti le più importanti trattative di adesione dell’Italia ai principali Organismi Internazionali.

“Abbiamo fortemente voluto questa convenzione con la SIOI per coinvolgere, d’intesa con il Commissario, i profili qualificati di questa scuola nella grande attività di organizzazione dell’ARU”, ha spiegato Annapaola Voto, Dirigente dell’Area Istituzionale. “Siamo soddisfatti in quanto metteremo in campo professionalità giovani che potranno maturare un’esperienza nell’organizzazione di un evento multisportivo internazionale, che potrà essere un know how tutto italiano da mettere a disposizione in altri grandi eventi come l’Universiade che la Campania e l’Italia potranno ospitare”.

“Siamo molto felici di questa intesa tra la SIOI e il Comitato Organizzatore per l’Universiade. Il mondo della diplomazia e il mondo dello sport hanno molti valori in comune, come la ricerca della pace, della cooperazione, del rispetto dell’avversario”, ha affermato il Direttore Generale Sara Covelli. “I nostri ragazzi hanno una propensione internazionale, quindi partecipare ad un evento come l’Universiade, che coinvolgerà tanti paesi e tante culture diverse, è parte del DNA del tipo di formazione della SIOI”.

Si terrà nel weekend il corso di formazione dei volontari del “programma UniVolontà” assegnati negli impianti dell’Universiade Napoli 2019 che non ospitano gare sportive. A partire da domani e fino al 25 giugno, i volontari selezionati si ritroveranno nei Villaggi degli Atleti e in tutte le diverse strutture che ospiteranno gli sportivi, le delegazioni e i membri della FISU a Napoli, Caserta e Salerno. L’incontro sarà l’occasione per coinvolgere i volontari nello spirito dell’Universiade, presentare loro il Comitato Organizzatore e introdurli alle aree funzionali a cui sono stati assegnati tra cui accoglienza, accrediti, comunicazione, tecnologia e risorse umane.

La formazione organizzata dall’Agenzia Regionale per le Universiadi conterà sul supporto dei Supervisor di AMESCI – associazione a cui è affidata l’esecuzione del “programma UniVolontà” – che avranno il compito di gestire i volontari durante l’evento.

I corsi di formazione rappresentano un’opportunità per tutti i giovani volontari di ampliare il loro bagaglio di conoscenze e competenze. La partecipazione di tanti giovani ad un evento internazionale come l’Universiade rappresenta la grande eredità che questo evento lascerà sul territorio campano.