Acqua pubblica, la giornata di sabato 13 a Napoli.

10156061_714869725290205_336977271374665617_nUna bella giornata quella del 13 giugno a Napoli, ove si è tenuta, dalle ore 11,00 in poi – presso la Sala Giunta del Comune partenopeo – la Tavola Rotonda:“Acqua: Mezzogiorno svegliati!”, organizzata dal Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell’Acqua, in collaborazione con il Comune di Napoli e l’Azienda Speciale ABC Napoli.

A distanza di quattro anni dai referendum l’unica grande città ad aver rispettato la volontà popolare di 27 milioni di elettori italiani, è  Napoli, senza dimenticare Saracena (CS) e altri buoni esempi di avviamento alla ripubblicizzazione da parte di altre Città.

Bella giornata, belle persone, belle proposte.

Abbiamo ascoltato la lettura, carica di significato della Dichiarazione di Napoli per il Diritto all’Acqua, i cui primi firmatari sono stati Padre Alex Zanotelli, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il Presidente dell’AS ABC Napoli Maurizio Montalto, il Vicesindaco della Città Metropolitana Napoli Elena Coccia, Consiglia Salvio per il Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell’Acqua, Simona Savini per il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, i referenti/comitati  del Molise (Antonio De Lellis), dell’Umbria (Elisabetta De Persio), della Calabria (Alfonso Senatore), della Sicilia (Antonella Leto), di Cassino e Cervaro/Lazio (Massimo Maraone), delle province della Campania (Onofrio infantileCarlo Borriello),e tutti i presenti.

L’adesione alla Dichiarazione resta aperta a tutti.

Rete a difesa delle Fonti idriche – Dichiarazione di Napoli sul diritto all’acqua

Enormemente partecipato il momento in cui è stata redatta la Carta d’Intenti, che ha recepito le proposte di tutti gli intervenuti e che, approvata seduta stante dalla Assemblea, neocostituitasi come Rete a difesa delle Fonti idriche (si definirà poi meglio il nome di tale nuova Realtà); sarà inviata a tutti per approvazione, e resa pubblica.

Le proposte prioritarie:

  • continuare ad esigere, a distanza di quattro anni, l’attuazione referendaria;
  • impedire il progetto di ACEA SpA ( già presente in molte parti d’Italia) e di altre Società private, di appropriarsi delle fonti idriche per estenderne la gestione a tutta l’area Centro-Sud d’Italia;
  • impedire l’inquinamento della nostra acqua, delle falde idriche – danno causato dalle trivellazioni consentite dallo “Sbloccaitalia” e/o dagli inquinatori.
  •  rafforzare e tutelare l’ AS ABC Napoli
  • dichiarare illegittimo questo Governo perchè non applica l’esito referendario del 2011.

Dalle ore 20 in poi c’è stato il Concerto in piazza Municipio, si sono esibiti gli artisti per l’Acqua: Maurizio Capone, La MascheraMichele SelilloMichela MontaltoMarina Billwiller e la Compagnia del Cine Teatro Spazio, presentati da Rosaria De Cicco, e le cui interpretazioni, ben cadenzate grazie all’ottimo lavoro di Costanza Boccardi, sono state intervallate dagli interventi di Luigi De Magistris,  Alex Zanotelli, Maurizio Montalto, Consiglia Salvio.

Si è ripetuto un momento “magico”, come molti hanno dichiarato, al pari del mattino grazie ad Alex Zanotelli, quando la brava Rosaria de Cicco ha letto la Dichiarazione di Napoli dal palco.

Per tutto il giorno è stato presente il gazebo dell’ABC in piazza, per merito dei lavoratori, è stato distribuito materiale informativo, anche sulla qualità dell’acqua che eroga –  dati rilevati dal laboratorio d’analisi accreditato.

Grazie a tutti per la ricca giornata, ove nessun artista, nessun attivista vicino o lontano, ha percepito nulla; anche se tutti siamo andati via, a notte fonda, stanchi ma più arricchiti nello spirito e nella voglia di fare.

Questa sera a Cava de’ Tirreni incontro pubblico con Padre Alex Zanotelli.

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