Altri 2 cedimenti agli Scavi di Pompei per la pioggia. Rischio anche per il Tempio di Apollo a Pozzuoli minacciato dal Lago d’Averno.

Maltempo: sos a Pozzuoli, a rischio tempio Apollo su rive lagoNuovi danni per la pioggia negli Scavi di Pompei: due distacchi di porzioni di intonaco nella Casa del Centenario. Il primo riguarda una porzione di 20 centimetri di intonaco che originariamente era di colore rosso; il secondo riguarda due piccole porzioni di 10 cm di intonaco grezzo in cocciopesto in un corridoio di servizio.

Il fatto è stato reso noto dalla Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia che indica la causa dei distacchi nelle piogge dei giorni scorsi. La porzione di intonaco del primo – di colore rosso, ora quasi del tutto svanito – era all’ingresso della domus. I frammenti di intonaco sono stati recuperati in attesa del loro restauro. La Casa del Centenario è chiusa al pubblico ed è inserita nel progetto di messa in sicurezza della Regio IX del Grande Progetto Pompei, la cui gara è in fase di aggiudicazione.

Sos a Pozzuoli, a rischio tempio Apollo su rive lago – Le piogge previste per le prossime ore potrebbero mettere in pericolo, a causa dell’esondazione del lago di Averno a Pozzuoli (Napoli), la staticità dei resti del ‘Tempio di Apollo’. Questo in sintesi il messaggio di allarme del sindaco del comune puteolano, Vincenzo Figliolia che fa seguito all’sos lanciato nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente,Franco Cammino. ”Il tempio e il lago – ha detto il sindaco – sono patrimonio nostro e di tutta l’umanità e vanno preservati”. Per anni i canali di sbocco a mare del lago, in origine ideati e fatti realizzare da Marco Vipsanio Agrippa nel I secolo avanti Cristo, hanno garantito il controllo del livello delle acque dell’ Averno. ”La pulizia dei canali, intasati da rifiuti e vegetazione – denunzia Figliolia – spettava alla Provincia di Napoli ed e’ ora rientrata nelle competenze della Città metropolitana. Mi appello quindi al sindaco De Magistris affinchè intervenga nel più breve tempo possibile”. Il sito archeologico cosiddetto oggi ‘Tempio di Apollo’ era in realtà una maestosa sala termale di epoca adrianea, unica nel suo genere con una cupola che per diametro, circa 38 metri, era seconda solo a quella del Pantheon di Roma. (ANSA)

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