Acerra, il Sindaco Lettieri: no ad altri impianti di smaltimento rifiuti.

547489dscf8009«Il territorio acerrano già è gravato dalla presenza di impianti dediti allo smaltimento di rifiuti solidi urbani provenienti da tutta la Regione Campania, quale il termovalorizzatore, nonché di soggetti altamente impattanti sotto l’aspetto ambientale, pertanto non è più sopportabile, né tollerabile la possibilità di insediare anche lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non». È quanto rimarca il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, nelle osservazioni consegnate oggi alla Regione Campania nel corso della riunione per la conferenza dei servizi per il rilascio delle autorizzazioni richieste dalla società Atr per il trattamento di rifiuti speciali. Conferenza di servizi che è poi stata aggiornata ad altra data.

Lettieri ha sottolineato che nei confronti della società è anche in corso un procedimento sanzionatorio «per opere eseguite in difformità dei titolo abilitativi rilasciati dal comune». Il Comune, quindi, chiede di acquisire il progetto presentato alla Regione a supporto della richiesta per il rilascio dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale), «per valutarne la conformità e la corrispondenza rispetto agli atti in possesso degli uffici competenti (comune e consorzio ASI), eccependo ancora la mancanza della corretta procedura avviata con la presente conferenza dei servizi», e di visionare tutta la documentazione relativa a progetti e richieste di autorizzazioni. Il sindaco, infine, ricorda che oggi termina il regime commissariale dell’ASI, e che a settembre sarà anche abolita la Provincia di Napoli: «Questi imminenti e significativi mutamenti – conclude Lettieri – sono da prendere in considerazione perché decisioni così impattanti per la comunità non possono essere assunte con organi `in scadenza´ mentre la diretta gestione del Comune di Acerra si traduce, nella realtà dei fatti, in possibilità di decisione concreta del proprio futuro e del proprio destino».

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