Arte, cultura, recupero e tutela: riapriamo la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, progetto di Legambiente Campania.

970dbd0c-24d7-426d-a92c-2932f6d5bbb6da Legambiente Campania riceviamo e pubblichiamo

La Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli è stata restituita alla città grazie a un restauro delle Soprintendenze durato oltre 15 anni che non è ancora del tutto completato.

Grazie alla collaborazione tra Legambiente e la Curia arcivescovile di Napoli è già possibile offrire alla cittadinanza, ai turisti, agli studenti, alle associazioni gran parte di questo patrimonio di storia e di bellezza.

Con il tuo sostegno contribuirai a proseguire il restauro, a far conoscere e a valorizzare questo stupendo pezzo di storia della città.

Cosa vogliamo fare

Vogliamo supportare ed accrescere le attività connesse alla fruizione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli.

Per fare questo abbiamo immaginato un progetto in due fasi:

• La prima fase di “recupero”, riguarda la messa in sicurezza e schedatura dei reperti mobili ancora collocati nella sagrestia. Oltre all’azione di conservazione e tutela dei beni, sarà avviato un corso di formazione per volontari di protezione civile di Legambiente specializzati nella tutela d’emergenza di beni culturali mobili. Inoltre con lo sgombero della sagrestia con tale azione sarà possibile creare in essa un office, arredandolo in modo da custodire strumenti audio-video e altre attrezzature e materiali si supporto alla fruizione e alla realizzazione di eventi.

• La seconda fase di “Valorizzazione” riguarda invece la realizzazione di un primo programma di comunicazione delle valenze della Chiesa e delle attività promosse da Legambiente Campania, per accrescere l’azione di raccolta fondi già avviata, con materiali informativi e divulgativi per l’accrescimento ed il coinvolgimento della comunità di sostenitori del completamento del restauro, del rientro delle opere e in generale della fruizione e valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello.

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