Bosseide, Nando Vitali presenta il suo libro venerdì 9 da iocisto.

9788861651562gVenerdì 9 ottobre, ore 18,00 presso la libreria “iocisto” (via Domenico Cimarosa, 20) Nando Vitali presenta il suo nuovo romanzo:“Bosseide. La fascinazione del male”.
Gaffi editore.

Interverranno con l’autore Patrizia Rinaldi e Rosi Selo.
Durante l’incontro ci saranno alcune letture drammatizzate degli attori Bosseide tra Narrativa e Teatro
Peppe Celentano e Gabriella Cerino.
La performance anticipa il prossimo allestimento teatrale del romanzo a cura di Peppe Celentano e Vincenzo De Falco, previsto per la primavera del 2016 con la partecipazione di noti e importanti attori.

Nando Vitali ha immaginato di entrare dentro alla testa di un boss della camorra per coglierne le geometrie barocche che la regolano. Ne è venuto un grande romanzo sul male

Esiste un altro modo che non sia la fiction, il titolo sparato dell’articolo di cronaca o l’inchiesta giornalistica per raccontare la camorra?  Esiste un modo per trasferire il flusso di pensieri di un boss di camorra dentro le pagine di un libro? Questo modo esiste e l’ha trovato Nando Vitali, che col suo ultimo romanzo Bosseide, affronta un tema abusato come quello del sistema camorristico e delle sue manifestazioni  narrandolo dall’interno, attraverso i pensieri più che le azioni.

220px-NANDO_VITALIPer sottolineare l’epicità di questa storia, il cui sottotitolo non a caso è La fascinazione del male, Vitali sceglie di farla raccontare a un cantore cieco, Don Antonio, amico di infanzia di Boss, e a lui fedele non solo a causa del suo handicap, la cui voce corre lungo tutto il romanzo come l’elemento più saldo dell’intera narrazione.

«Scrivo guidato dallo spirito del bambino di Dylan Thomas, che ha lanciato un pallone in aria e non è mai caduto. Quel pallone è per me la letteratura».