Caldoro al Corriere del Mezzogiorno: governatori pronti a rimettere le deleghe in caso di nuovi tagli. Fitto non sosterrà De Luca.

Al via incontro tra Governo e RegioniIl governatore della Campania Stefano Caldoro, intervistato dal “Corriere del Mezzogiorno” ha espresso preoccupazione per le misure inserite dal Governo nel Def, misure che prevedono una sforbiciata alla spesa pubblica per 10 miliardi di € e che hanno mandato sul piede di guerra gli amministratori locali, in particolare al Sud.

“Le misure contenute nel Def”, spiega Caldoro, “comporteranno un accentuamento del divario tra nord e sud del Paese, visto che i tagli della spesa pubblica al sud saranno più che doppi rispetto al nord (6,2% contro 2,9%, previsioni Svimez), questa è una situazione inaccettabile ed avrà come conseguenza le remissioni delle deleghe dei governatori. Non è posssibile tagliare ulteriormente previdenza, politiche sociali, trasporti e sanità, noi come Regione Campania abbiamo dimostrato che gli sprechi sono altrove. Tagliando le risorse al sud si tronca sul nascere la possibilità di crescere all’area che più di tutte ha ptenzialità di crescita in Europa. In nessun caso rimetterò mano alle imposte regionali, piuttosto, ripeto, rimetto le deleghe.”

Caldoro infine si dice non preoccupato dalla presentazione di liste “moderate” a sostegno di De Luca, come quella del Senatore D’Anna che, a suo dire, avrebbe anche il sostegno dei “fittiani” di Forza Italia: “Conosco Fitto e so che non sosterrà mai De Luca, andrebbe in senso nettamente contrario alla sua netta opposizione a Renzi. E lo stesso vale per i veri fittiani.”

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