C’è anche un po’ di Napoli al progetto Foodie presentato ad Expo.

belluno consorzio bimPresentato al Padiglione Coldiretti di Expo il progetto Foodie, un’iniziativa cofinanziato dall’Unione Europea per creare una rete di informazioni e un mercato virtuale cui possano accedere le realtà agricole europee.

Al progetto aderiscono dieci partner da diversi Paesi europei – Spagna, Repubblica Ceca, Austria, Lettonia e Turchia – e due italiani: il Consorzio Bim Piave, che riunisce 65 Comuni della Provincia di Belluno, e la società di consulenza Enco di Napoli. Foodie – acronimo di Farm Oriented Open Data In Europe – si propone di favorire la condivisione dei dati e fornire servizi e applicazioni usufruibili da tutto il mondo dell’agricoltura, dai soggetti pubblici a quelli privati.

Nello specifico, il progetto mira a creare una piattaforma informatica cloud rivolta al settore agricolo.

«Il ruolo del nostro Consorzio – ha detto il presidente di Bim Piave, Umberto Soccal – è promuovere e sostenere lo sviluppo del territorio. Attraverso iniziative come Foodie intendiamo aiutare i nostri agricoltori a non abbandonare la terra e le nostre montagne». Il progetto coinvolge anche la Coldiretti di Belluno, che si occuperà della gestione delle informazioni per le attività agricole di montagna, e la Fondazione Dolomiti Unesco, il cui consulente Giuliano Vantaggi ha descritto l’utilizzo delle nuove tecnologie per la promozione del territorio, in particolare l’arrivo di Google Maps tra i sentieri delle Dolomiti. A far da corollario alla presentazione, sempre al Padiglione Coldiretti, una rassegna dei formaggi di malga dell’Agordino, organizzata da Coldiretti Belluno. (ANSA)