Cinquecento bambini al MADRE inaugurano il Festival della Cultura creativa dell’ABI.

Le hanno rivestite di stracci e nastri colorati, poi le hanno fatte rotolare e, infine, le hanno sollevate al cielo “creando” così tanti mondi, a partire dalla struttura fantasmagorica della Pallamondo ispirata alla Houseball degli storici esponenti della pop art Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen: Sono le nove Pallemondo create da oltre 500 alunni delle scuole campane che stamattina al museo MADRE di Napoli hanno inaugurato il Festival della Cultura creativa, coordinato dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana e curato dal Dipartimento educazione del Castello di Rivoli, insieme a quello del MADRE e a Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

Ottanta eventi in 60 città italiane con laboratori in scuole, musei e biblioteche che coinvolgeranno oltre 10mila bambini dai 6 ai 13 anni, fino a domenica 22 marzo. Filo conduttore di questa seconda edizione “L’Alfabeto del mondo”. “Il Festival vuole avvicinare i ragazzi alla cultura e stimolarne la creatività attraverso l’arte, la musica, il canto, la lettura, il teatro e la fotografia” spiega Carlo Capoccioni responsabile rapporti istituzionali Abi. Il Maestro Michelangelo Pistoletto in collegamento via skype ha risposto alle domande dei ragazzi e ha riconosciuto proprio ai più piccoli il compito di “dare sostanza culturale alla società”. Soddisfatto il direttore del MADRE Andrea Viliani che ha detto: “Il museo si è ricaricato di tutta l’energia creativa sprigionata da questi ragazzi”. Le scolaresche hanno poi terminato la giornata al museo con una visita alla Venere degli stracci di Pistoletto, opera esposta al terzo piano e inserita nella mostra dedicata a Lucio Amelio.

L’evento è stato seguito dalle telecamere di Uno Mattina che trasmetterà il servizio mercoledì 18 marzo.

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