Comunali 2016, la Lista Civica Consumatori in Movimento sostiene Gianni Lettieri ed auspica le primarie nel centrodestra.

Ciro MonacoI risultati delle preferenze espresse dai napoletani per le prossime comunali (il sondaggio effettuato da IPR Marketing sulle intenzioni di voto che vede il M5S primo partito e la preferenza verso Luigi Di Maio, ndr) denotano, e c’era da aspettarselo, una voglia di discontinuità con il passato e con il vecchio modo di far politica che anche con De Magistris non c’è stata. Così si spiega il boom del Movimento Cinque Stelle, il passo tenuto da Lettieri ed il tracollo di FI e PD. Certo, siamo solo in presenza di sondaggi, ma il risultato non va sottovalutato”. Così Ciro Monaco, Segretario Generale Asso-Consum, già consigliere comunale di Napoli nonché Presidente della lista civica “Consumatori in Movimento”.

“L’orientamento di FI che caldeggia la candidatura autorevole dell’onorevole Carfagna alla guida della città di Napoli – chiosa Monaco –  appare ancor più incomprensibile alla luce dei risultati dei sondaggi. Non capisco perché non convergere forze ed energie a sostegno della candidatura di Lettieri che ha svolto, è sta svolgendo tuttora, egregiamente il ruolo dell’opposizione in Consiglio Comunale, è napoletano e conosce la città con i suoi problemi e le sue potenzialità. In più, in quanto imprenditore, è anche “manager” e questa sua caratteristica si allinea perfettamente alle aspettative che l’on. Berlusconi ripone per i candidati a sindaco delle città di Milano e Roma.

“Se FI non sostiene Lettieri – continua Monaco – come apertamente hanno dichiarato alcuni esponenti del partito significa che non c’è la volontà di chiudere con il passato e proporre il nuovo e andranno incontro ad una sicura sconfitta, anche sulla scia dei risultati dei sondaggi di questi giorni. Vedo, quindi, una forte contraddizione interna a FI con l’on. Berlusconi che auspica un sindaco manager per le città di Milano e Roma mentre per la città di Napoli, che abbiamo in Lettieri un candidato manager, il partito che propone l’onorevole Carfagna”.

Questo, a mio avviso, può significare due cose:

1) le lotte di potere intestine in FI, che hanno già portato alla débâcle il partito alle ultime elezioni comunali della città di Napoli, riprodurranno lo stesso esito, consegnando la città ad altra forza politica;

2) il presidente Berlusconi, non citando Napoli tra le città meritevoli di un sindaco manager, probabilmente ha già espresso la sua preferenza ed il suo supporto a Lettieri.

A questo punto – continua Monaco – chiediamo le “primarie” per la scelta del candidato a sindaco con la condizione che la scelta non derivi da condivisione e convergenza interna dei partiti ma dalle preferenze dei cittadini, con raccolta di firme per le preferenze alla candidatura a sindaco direttamente tra la gente al di fuori delle sedi di partiti.