Consiglio Comunale, il resoconto della seduta del 20 novembre.

s.giacomo_blog_napoliIl Consiglio ha approvato, prima di concludere i propri lavori, le sette delibere che si era deciso di esaminare nella seduta odierna, tra le quali quelle per l’acquisizione al Patrimonio di beni dello Stato in base al federalismo demaniale.

Il dibattito sulla prima delibera in discussione, concernente gli alloggi di Ponticelli nell’ambito della riqualificazione del “Campo Evangelico”, ha registrato gli interventi dei consiglieri Fiola, Borriello, Fellico, Gennaro Esposito, Varriale, Moretto, Attanasio. Dopo la replica dell’Assessore Fucito, è stato discusso un odg proposto dal consigliere Gennaro Esposito, che impegna il Sindaco e la Giunta a dare mandato all’Avvocatura di chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dall’Amministrazione comunale per effetto dell’inadempimento contrattuale nei confronti della società appaltatrice, Consorzio Stabile Opere Pubbliche. L’odg è stato approvato a maggioranza, così come la delibera 607.

La delibera 905 sull’acquisizione al demanio comunale del complesso dell’ex convento delle Cappuccinelle, già carcere minorile Filangieri, è stata illustrata dall’Assessore all’Urbanistica Piscopo, che ha spiegato come la proposta sia destinata ad approvare lo schema di accordo di valorizzazione stipulato tra Comune di Napoli, Agenzia del Demanio e Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania autorizzando il Direttore della Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio a sottoscriverlo e di dare mandato al Dirigente del Servizio Demanio Patrimonio e Politiche per la Casa, avvalendosi anche della Napoli Servizi spa, di predisporre tutti gli atti consequenziali all’approvazione della delibera. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri Coccia, Santoro, Moretto.

L’Assessore Piscopo, al termine degli interventi, ha fornito una serie di chiarimenti ulteriori sulla destinazione e le funzioni della struttura, che avrà un’immediata utilizzabilità parziale che ne permetterà la fruizione a scopi sociali, mentre il recupero complessivo passerà attraverso un partenariato pubblico-privato. La delibera è stata quindi approvata a maggioranza.

L’Assessore al Patrimonio Fucito ha poi spiegato i contenuti della delibera 492 sul federalismo demaniale con particolare riferimento all’acquisizione a titolo gratuito degli ex ricoveri antiaerei che fanno parte del sottosuolo della città, circa duecento, tra i quali rientra, a titolo esemplificativo, l’area dove attualmente sorge il garage Morelli. La pronuncia del Consiglio è necessaria per confermare le richieste avanzate all’Agenzia del Demanio di acquisire in proprietà a titolo non oneroso il complesso degli ex ricoveri antiaerei appartenenti al demanio militare. La delibera propone inoltre di dare mandato al Servizio Difesa Idrogeologica del Territorio e Sicurezza Abitativa, di intesa con il Servizio Demanio Patrimonio e Politiche per la Casa, di provvedere alla ricognizione della cavità e alla verifica delle loro condizioni, con la finalità di predisporre un piano per individuare gli eventuali interventi di messa in sicurezza e un piano di valorizzazione delle stesse in relazione ai possibili utilizzi e riservandosi di iscrivere in bilancio, all’esito di tale ricognizione, le somme che si rendessero necessarie per la messa in sicurezza delle cavità. Gli interventi dei consiglieri Moretto, Coccia e Caiazzo e la replica dell’Assessore Fucito hanno preceduto la votazione della delibera, che è stata approvata a maggioranza.

L’Assessore al Patrimonio ha illustrato anche la delibera 699 con cui la Giunta propone al Consiglio di confermare la richiesta di acquisire in proprietà, a titolo non oneroso, 13 beni demaniali situati in diverse zone della città per i quali è stata presentata richiesta all’Agenzia del Demanio e che entreranno a far parte del patrimonio disponibile del Comune di Napoli. Dopo alcune osservazioni poste dal consigliere Moretto sulla destinazione successiva dei beni, l’atto è stato approvato a maggioranza.

L’atto deliberativo 464 che propone di definire l’esatta consistenza del perimetro del Cimitero Britannico, è stato poi spiegato nei suoi contenuti dall’Assessore all’Urbanistica, che ha sottolineato come la proposta intenda sanare un errore materiale prodotto nella fase di redazione del Piano Regolatore Cimiteriale, determinato da una lettura cartografica non corretta, che ha evidenziato un perimetro non corrispondente all’area del cimitero effettivamente esistente, errore che potrebbe portare ad un contenzioso con l’Ambasciata Britannica d’Italia. È intervenuto quindi il consigliere Moretto, mentre l’Assessore Piscopo ha replicato brevemente alle osservazioni prima dell’approvazione a maggioranza della delibera.

Con la delibera successiva, la n. 554, ha spiegato ancora l’Assessore all’Urbanistica, la Giunta propone al Consiglio di dichiarare la sussistenza dell’interesse al mantenimento e al successivo completamento della scuola per l’infanzia in via Rotondella ubicata in un quartiere, Chiaiano, fortemente carente di tali strutture. L’approvazione da parte del Consiglio costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico. I lavori per la costruzione della scuola erano stati aggiudicati nel 2007 e sospesi nel 2010, quando era stato riscontrato che il progetto e la parziale realizzazione erano in contrasto con il Piano Regolatore Generale e con le norme paesaggistiche. La delibera propone quindi di convalidare le deliberazioni di Giunta comunale n. 4497 del 06/12/2002, n. 3347 del 15/10/2004, n. 1703 del 16/03/2006 e n. 186 del 07/02/2008 di approvazione dei progetti esecutivi dell’opera – che sarebbero suscettibili di annullamento in quanto assunte in contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica- nella sola parte in cui prevedono la realizzazione della scuola per l’infanzia. Sono intervenuti i consiglieri Moretto, Guangi, Rinaldi, Lebro, Pace, Santoro, che ha annunciato la presentazione di un emendamento sull’individuazione dei responsabili degli errori compiuti nel passato, e, nella replica, l’Assessore Piscopo che ha precisato che non si tratta di una sanatoria quanto del completamento di un’opera incompiuta che non può essere lasciata in una “zona grigia” valutando anche i maggiori costi che deriverebbero da un eventuale abbattimento. Dopo l’approvazione di un emendamento, l’atto è stato approvato a maggioranza.

Il consigliere Capasso, presidente della commissione Bilancio, ha quindi illustrato la proposta di delibera di iniziativa consiliare sulla rideterminazione del termine di pagamento del canone patrimoniale non ricognitorio per l’anno 2015, il cui regolamento è stato licenziato dal Consiglio in sede di approvazione del Bilancio di Previsione il 6 agosto 2015. La proposta è di correggere l’errore materiale contenuto in un emendamento approvato in quella sede e di fissare il termine per il pagamento al 31 dicembre 2015 anziché al 31 dicembre 2016 come erroneamente riportato. Un secondo emendamento, dei consiglieri Borriello e Moretto, con la proposta di fissare un ulteriore termine al fine di incassare il 50% di tributo in tempo utile per finanziare il servizio di assistenza materiale scolastica agli alunni diversamente abili, è stato modificato sulla base di una proposta dell’assessore Palma e della rassicurazione che nel bilancio 2016 saranno appostate risorse aggiuntive in tema di welfare. L’emendamento modificato è stato approvato a maggioranza, così come l’emendamento proposto dal presidente della Commissione Capasso con la precisazione del termine di pagamento per il tributo al 15 dicembre. Il consigliere Borriello ha poi ritirato gli altri 97 emendamenti presentati e la delibera è stata approvata a maggioranza.
Il Sindaco de Magistris, prima della chiusura dei lavori, ha voluto ringraziare tutto il Consiglio comunale, per il lavoro svolto in modo proficuo su delibere, come quelle approvate oggi, che rivestono un carattere di estrema importanza in quanto aprono la strada ad un utilizzo importante dei beni acquisiti al patrimonio comunale. Il Consiglio tutto, in un momento in cui i Governi centrale e regionale non aiutano il Comune nelle politiche sociali, ha dato un messaggio chiaro nella direzione di sostegno alle persone in difficoltà in un momento di crisi. L’Amministrazione è fortemente orientata nella direzione di destinare le ulteriori risorse che si andranno ad individuare con la manovra di assestamento di bilancio ai bisogni essenziali della città, a partire dalle persone povere e bisognose. Tutto questo è espressione di una volontà politica dell’Amministrazione, condivisa da tutto il Consiglio e non solo dalla maggioranza.
Il consigliere Fiola, replicando alle osservazioni del Sindaco, ha precisato che la prima variazione di bilancio della Giunta regionale ha visto la destinazione di milioni di euro a favore della disabilità.
Il Consiglio, prima dello scioglimento della seduta, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, con primo firmatario Santoro, con cui il Consiglio Comunale di Napoli invita le Autorità nazionali e quelle dell’Unione Europea ad adottare una moratoria di almeno un anno prima di firmare qualsiasi accordo sul partenariato trans-atlantico su commercio e investimenti (TTIP), in modo da adottare ogni iniziativa idonea affinché il processo decisionale avvenga in modo quanto più pubblico e trasparente, a vigilare affinché non vengano lesi i diritti costituzionali delle autonomie locali e delle Regioni, ad assicurare che i contenuti del negoziato non vadano ad intaccare la qualità dell’occupazione, dello sviluppo economico sostenibile, della tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, della salute dei cittadini e dei diritti dei consumatori.