Un sequestro preventivo di beni per 239,7 milioni di euro, disposto dal gip di Napoli, è stato eseguito stamane nei confronti della società Kuwait Petroleum Italia.
L’ammontare è pari, secondo l’accusa della Dda partenopea, al profitto ottenuto mediante lo smaltimento illecito, a Napoli, di rifiuti di lavorazione pericolosi: 42mila metri cubi di acque oleose.
Otto gli indagati. Nell’ambito dell’inchiesta erano stati sequestrati due anni fa alcuni impianti dell’azienda. (ANSA)
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