Delrio a Repubblica: nessun intervento sulle pensioni,

“Escludo in maniera categorica che ci saranno interventi sulle pensioni”. Un nuovo blocco del contratto degli statali? “Un altro dossier mai arrivato a palazzo Chigi”. Lo assicura il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio che, intervistato da Repubblica, esclude anche una patrimoniale: “Qualcuno deve aver preso un colpo di calore. Noi siamo quelli che levano le tasse, non quelli che le mettono”.
Delrio si dice sicuro che l’Italia riuscirà ad evitare il declino: “Alla grande ce la facciamo! Coraggio, serve più ottimismo, la capacità nostra di fare c’è”. Sull’estensione del bonus di 80 euro, prosegue, “si farà il possibile. Intanto manteniamo la promessa di renderli strutturali per chi ne ha già goduto nel 2014”, grazie ai soldi “della spending review”. E sull’ammontare della manovra avverte: “Aspettiamo la nota di aggiornamento del Def. Di certo ci saranno i sedici miliardi della spending review”.

Il sottosegretario smentisce di nuovo screzi con il premier: “Invenzioni, Matteo lo vedo dieci ore al giorno. L’unico problema è che lavoriamo troppo entrambi”. E su Forza Italia dice: “Noi siamo per dialogare con tutti sulle regole, ma il governo è affidato alla maggioranza che c’è. E da lì non ci muoviamo”.

Delrio torna anche sul confronto con l’Europa sulla flessibilità: “Non vogliamo regole specifiche per l’Italia” e “non chiediamo sconti, pretendiamo che la flessibilità già prevista dai trattati sia applicata a tutta l’eurozona”.

La Ue “deve smetterla di farsi influenzare solo dalle proprie paure. Deve tornare a essere l’Europa degli investimenti, della crescita, della speranza, dei giovani che trovano un lavoro. Il piano Juncker, va in questa direzione”. (ANSA)

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