Energia, Consiglio Ingegneri: Testo Unico e potestà statale.

dafa574f6c45fb94d7b90aa7512f7f42Un Testo Unico sull’energia da presentare al più presto alle istituzioni; semplificazione degli iter burocratici; modifica del Titolo V della Costituzione abolendo la potestà concorrente delle Regioni sempre in materia di energia.

Questi alcuni dei punti di un documento scaturito dalla Prima Giornata nazionale dell’Energia svoltasi a Roma, organizzata dal Consiglio Nazionale Ingegneri, Enea e Finco.

Il Presidente del Cni Armando Zambrano auspica ”anche la definizione di alcune linee guida in grado di offrire uniformità al settore e di rappresentare così un riferimento normativo certo per le stesse Regioni”.

Nell’elenco delle proposte figurano anche la necessità di una maggiore collaborazione con le stesse istituzioni sulle problematiche energetiche per far meglio fronte alle criticità esistenti nel campo degli investimenti; lo sviluppo di nuovi modelli tecnici e finanziari (“gli strumenti di incentivazione per l’efficientamento pubblico e privato soffrono di instabilità strutturale”, si legge nel documento), criteri semplificati per l’accesso al Mepa (Mercato elettronico di Accesso alla Pubblica Amministrazione) ed una maggiore qualificazione professionale nel mercato dell’energia (“la normativa in materia ha permesso la presenza all’interno e all’esterno delle pubbliche amministrazioni di soggetti in possesso delle più varie estrazioni professionali e culturali”, è scritto ancora nel testo).

“Occorre inoltre – specifica sempre Zambrano – un controllo più accurato su progettazioni e certificazioni energetiche, così da garantire un livello qualitativo di prestazioni più elevato. Allo stesso modo – prosegue il Presidente del Cni – serve modernizzare il Testo Unico sull’edilizia in tema di sicurezza e di impianti”. (ANSA).

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