Esercito a Napoli, il Coisp: sarà fallimento come a Caserta, serve ben altro, a partire dalla certezza della pena.

IMG-20150723-WA0050Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato l’invio di 250 militari a presidio della città di Napoli in risposta ai numerosi omicidi che stanno minando la sicurezza dei cittadini.

Dura la replica del Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia  Coisp, Giuseppe Raimondi , il quale ha dichiarato: “ L’invio anche di un’intera brigata di militari a Napoli non servirebbe a risolvere i problemi di sicurezza di questa città; già in passato abbiamo avuto esperienze negative circa l’impiego di soldati per il controllo del territorio con, il famoso fallimento, ‘Modello Caserta’. La risposta del Governo all’emergenza criminalità sia a Napoli che in tutta la Penisola deve essere una sola: certezza della pena, riduzione dei tempi dei processi, basta prescrizione dei reati, annullamento dei benefici e delle pene alternative. Chi sbaglia è giusto che paghi… chi decide di delinquere deve farlo con la consapevolezza di scontare una pena equa ma certa , al termine di un giusto processo. Invece qui si discute di depenalizzazione di reati , pene alternative, insomma quasi mai di certezza delle pene. Le forze dell’ordine – prosegue il sindacalista del Coisp –  pretendono rispetto per la professionalità, basta mortificazioni. I nostri militari , che con la loro professionalità danno lustro alla nostra Nazione in missioni all’estero, non sono assolutamente idonei al controllo del territorio; abbiamo bisogno di forze nuove! Subito assunzioni, corsi di aggiornamento, protocolli operativi, nuovi strumenti di coercizione fisica (taser ecc), per portarci agli standard europei. Chiediamo al Ministro Alfano ed a tutto il Governo – conclude il leader regionale del Coisp –  di instaurare tavoli di trattative per il rinnovo del contratto di lavoro per una categoria da troppi anni mortificata da assurdi tagli,  chiediamo di fornire uomini e mezzi idonei al contrasto alla criminalità interna ed al terrorismo, in una parola chiediamo di garantire ‘Sicurezza’ alla nostra nazione”.

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