Evasione fiscale, maxisequestro della Guardia di Finanza alla Compagnia dei Fratelli D’Amato, quella della petroliera difesa dai Marò in India.

20150205_5292451.jpgQuesta mattina militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza hanno eseguito due decreti di sequestro per equivalente per la complessiva somma di 1.864.664,00 €, emessi dal G.I.P del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica – Sezione Criminalità Economica, nei confronti di D’Amato Luigi quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della FRATELLl D’AMATO S.p.A., che opera nel trasporto marittimo e vanta sedi dislocate in Italia, Lussemburgo, Cina e Inghilterra.

Le indagini hanno accertato un’evasione fiscale di 753.911,00 € per l’anno di imposta 2008 e di 1.110.753,00 € per l’anno di imposta 2010 ed il successivi approfondimenti effettuati dalla Sezione di P.G. della Guardia di Finanza di Napoli hanno consentito di individuare e di sequestrare il diritto di usufrutto su beni immobili ubicati nel Comune di Roma nonché somme di denaro e titoli depositate presso istituti bancari, beni tutti
riconducibili a d’Amato Luigi.

A seguito di perquisizioni, effettuate anche all’interno della sede della Fratelli D’Amato S.p.A. sita in Napoli è stata rinvenuta documentazione utile per ulteriori sviluppi.

L’attività odierna si inquadra in una pregnante ed incisiva azione di contrasto che la Sezione Criminalità Economica della Procura della Repubblica di Napoli sta attuando contro l’evasione fiscale.

 

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