É il grido d’aiuto alle istituzioni che Lina, mamma di Maikol Russo, il 27enne ucciso per errore il 31 dicembre scorso nel quartiere Forcella a Napoli, ha lanciato, con altri parenti di vittime innocenti di camorra, a un corteo nel quartiere; il giovane fu colpito da un proiettile vagante, durante una scorribanda di persone armate a bordo di motorini.
In prima fila anche i genitori di Genny Cesarano e Luigi Galletta, altre due vittime innocenti della camorra. (ANSA)