Respinta “con fermezza” la decisione dei vertici di Whirlpool-Indesit di chiudere lo stabilimento di Carinaro, in provincia di Caserta. Nella sede della Regione Campania, l’ente le organizzazioni sindacali confederali e di categoria Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, e le Rsu, hanno ribadito la contrarietà alla scelta dei vertici aziendali e hanno chiesto al “Governo il rispetto dell’accordo sottoscritto, sottolineando che l’azienda non può utilizzare nessun alibi”.
Le parti – si legge in una nota della Regione – hanno sottolineato che la decisione di chiudere Carinaro “contraddice l’accordo sottoscritto a dicembre 2013 in sede governativa con la Regione Campania, le organizzazioni sindacali e Indesit, e che oggi la nuova azienda Whirpoool-Indesit rinnega”.
La Regione e i sindacati hanno ribadito la loro disponibilità a discutere su tutto “alla condizione che Carinaro non chiuda”, e hanno chiesto al Governo di manifestare in modo chiaro la volontà di sostenere l’azienda e i sistemi produttivi della Campania”.
Interviene anche la Presidente della Camera Laura Boldrini che assicura la sua vicinanza “ai lavoratori, alle lavoratrici e alle loro famiglie” sottolinea di apprezzare l’impegno del governo “a fare di tutto per salvare i posti di lavoro del gruppo in Italia”.
“Assicuro che, nell’ambito delle mie prerogative, continuerò a seguire con estrema attenzione questa situazione che investe territori in cui la crisi ha già colpito duramente i livelli occupazionali”, conclude. (ANSA).