Nel mese di agosto una missione congiunta della British School at Rome, de l’ Ilustre Colegio Oficial de Doctores y Licenciados en Letras y Ciencias de Valencia y Castellòn – Departamento de Arqueologia, del Museo de Prehistoria e Historia de La Diputación De Valencia, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia ha indagato alcune sepolture poste all’esterno di Porta Nola.
Sono state rinvenute urne cinerarie nella tomba di Obellio Firmo e ai piedi della mura, tra cui anche una sepoltura infantile; rimessi in luce il trivio che si dipartiva dalla porta urbica ed il piano di calpestio della tomba monumentale a schola appartenuta forse ad una sacerdotessa di Cerere.
E infine sono stati ritrovati frammenti di osso lavorato, che decoravano il letto funebre su cui fu incinerato uno dei defunti e si è portato avanti lo studio dei circa 15 individui morti presso la necropoli di cui furono realizzati i calchi negli anni ’70.
All’incontro saranno presenti il Soprintendente, gli archeologi della Soprintendenza e i responsabili dello scavo.