Da Legambiente a Berlusconi un “NO” bipartisan allo scioglimento del Corpo Forestale. Il comandante regionale: abbiamo svelato la Terra dei Fuochi e ci smembrano.

corpoforestale“Grazie alla capacità investigativa, alle competenze e al radicamento sul territorio del Corpo Forestale dello Stato negli ultimi anni, molti passi avanti sono stati fatti nella lotta alle ecomafie ma non solo. Il più diffuso corpo di polizia specializzato nella tutela dell’ambiente e del paesaggio ha un ruolo fondamentale nel contrastare tutte le forme di illegalità e minaccia del territorio:  dagli incendi boschivi al dissesto idrogeologico, dall’abusivismo edilizio in aree interne allo smaltimento illegale di rifiuti, dai reati contro gli ecosistemi naturali e le specie protette fino agli illeciti in campo agroalimentare”.

Questa la dichiarazione del presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, che questa mattina a Roma ha partecipato al sit-in delle associazioni contro il progetto di mero accorpamento delle forze di polizia.

“Appare poi francamente contraddittorio – ha concluso Cogliati Dezza – che nel momento in cui il Parlamento si accinge finalmente ad approvare il Ddl che introduce i delitti ambientali nel codice penale, il Governo decida di smantellare uno dei principali strumenti di contrasto degli ecoreati”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Silvio Berlusconi: “Il riordino delle Forze di Polizia non può passare attraverso la soppressione del Corpo forestale dello Stato: disperdere un patrimonio di competenza così importante per la protezione dell’ambiente, dell’agricoltura e del territorio sarebbe un grave errore”, scrive in una nota l’ex premier.

Dal presidente di Fi l’appello a non sacrificare la Forestale “sull’altare delle ‘riforme a tutti i costi’, dell’ennesimo annuncio dalle ricadute nulle se non addirittura dubbie”.

Durissimo infine il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il Generale Sergio Costa, intervistato da Il Corriere del Mezzogiorno: “L’Unione Europea addirittura chiese che gli Stati membri si dotassero di una polizia ambientale sul modello del Corpo forestale. Smembrando il corpo verrebbero a perdersi tutte quelle specificità in sede di formazione che lo rendono peculiare. Senza il Corpo Forestale e la sua specializzazione sarebbe stato impossibile scoprire un fenomeno così profondo e diffuso come quello della Terra dei fuochi. In quel caso fu utilizzato un metodo scientifico d’indagine unico nel mondo, incrociando i dati ortofotogrammetrici con i campi magnetici della crosta terrestre. Le alterazioni del segnale ci hanno permesso di scoprire dove erano seppelliti i rifiuti. Polizia e Carabinieri sarebbero stati in grado di farlo? Ed infine La nuova legge sugli ecoreati è un passo avanti siderale nella tutela dell’ambiente. Questa legge prevede che le forsse di polizia oltre a occuparsi delle investigazioni, debbano anche emettere delle prescrizioni. Chi altri potrebbe emettere se non il Corpo Forestale?”

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