L’importante restauro della Chiesa della Madonna dell’Arco a Pompei ed il progetto Pompeinrete.

E’ attivo da oggi l’ambizioso progetto POMPEINRETE, promosso dal Comune di Pompei e finanziato nell’ambito del PO FESR Campania 2007-2013, con lo scopo di sostenere e valorizzare, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, il territorio di Pompei ed in particolare l’area di Civita Giuliana in concomitanza con il restauro della Chiesa della Madonna dell’Arco.

POMPEINRETE è un sistema multicanale e multilingua al servizio della tradizione e della conoscenza sempre più diffusa e interattiva, che ha come valore aggiunto il recupero di un’intera area a nord di Pompei denominata Civita Giuliana e la rinascita del cuore antico della comunità pompeiana: il restauro della Chiesa della Madonna dell’Arco. Il monumento è stato uno dei primi insediamenti religiosi della città di Pompei, custode della sua memoria storica ed archeologica, anteriore alla sua stessa fondazione perché proprio qui furono fatte le prime scoperte della città antica. Dopo circa cinquant’anni, la ristrutturazione porta alla luce la bellezza della cappella gentilizia della metà dell’800, che può ritornare ad essere meta di visitatori e pellegrini.

Il restauro della Chiesa della Madonna dell’Arco e tutte le informazioni sul territorio, sugli eventi e le sue aziende saranno da oggi fruibili in modo semplice, immediato e in multilingua sul portale www.pompeinrete.it e sui numerosi totem touchscreen posizionati in diversi luoghi strategici per i visitatori. Sarà possibile scaricare anche l’APP dedicata che guiderà il turista attraverso la scoperta dei luoghi di maggior interesse di un territorio meno conosciuto ma di grande valore storico-culturale. Infine, il circuito dei totem sarà connesso in rete anche con l’aeroporto di Orio, tramite le innovative strutture KUBE™ installate dalla società BBS di Brescia, realizzatrice del progetto (www.bbsitalia.com).

L’Arcivescovo di Pompei, Mons Tommaso Caputo, plaude “alla costruttiva sinergia realizzata per questo progetto che permetterà di restituire ai pompeiani e agli amici della Civita Giuliana questo importante edificio, riportato al suo originario splendore”.

Entusiasta anche il primo cittadino di Pompei, Ferdinando Uliano che afferma: “La restituzione alla città di un complesso così importante non solo dal punto di vista artistico e culturale, ma anche e soprattutto sociale ci riempie di gioia. È una speranza, un seme di rinascita per un intero quartiere. Un mezzo attraverso il quale faremo rivivere storia e tradizioni”.

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