Giù le mani da Quarto, domenica 31presidio e partita di calcio Qartograd-Rocchese.

logo-quartogradDopo settimane di linciaggio mediatico che hanno gettato fango su Quarto, i suoi cittadini, le sue imprese e le associazioni che operano sul territorio, pensiamo che sia il momento di dire basta.

Le vicende politiche delle ultime settimane hanno evidenziato la codardia e l’irresponsabilità di un consiglio comunale che alla prima difficoltà ha abbandonato la città con la quale aveva preso impegni importanti oltre alla vigliaccheria dei dirigenti politici nazionali che non hanno esitato a gettare su Quarto infamie e insulti che hanno gravemente leso l’onore della città e dei suoi abitanti. Si apre, adesso, una nuova fase di gestione commissariale che è quanto di peggio potesse accadere per una realtà come la nostra.

Dentro questa campagna di linciaggio mediatico, sono finite anche associazioni del territorio, additate prima dalla cialtroneria dei giornalisti e dopo addirittura dai membri della Commissione Parlamentare Antimafia come realtà in qualche modo collegate alla criminalità organizzata.

Siamo indignati per la superficialità e il metodo irresponsabile con cui stampa e politica nazionale hanno gettato un’ombra su realtà sane di questo territorio, in nome di una lotta per il potere che chiarisce come queste istituzioni non siano al servizio del popolo ma, invece, di interessi di parte come quelli che, dopo aver sfruttato Quarto e averla abbandonata lasciando solo macerie, si permettono oggi di andare in Televisione a parlare di questa città come di una capitale del malaffare.

A questi personaggi, che a Quarto non hanno mai avuto e mai avranno cittadinanza, diciamo che da parte nostra le attività volte a sottrarre terreno alla criminalità le svolgiamo da sempre, lottando per la difesa del territorio, per l’inclusione sociale dei settori sociali messi ai margini dal sistema attuale, provando a costruire una pratica politica nuova, lontana dalla gestione famelica del potere.

Gettare la spugna ora vorrebbe dire abbandonare la città di Quarto promuovendo sfiducia e rassegnazione, affidando la città di nuovo nelle mani di chi l’ha ridotta in questo stato.
Per quanto ci riguarda, come realtà attive da anni sul territorio continueremo la nostra attività per costruire un nuovo sistema di relazioni sociali e di vivibilità sul nostro territorio, a testa alta come sempre. Per questo motivo abbiamo deciso di scendere in piazza per riprenderci la città offesa da queste settimane di insulti.

DOMENICA 31 GENNAIO dalle ore 9.30 PRESIDIO IN PIAZZA SANTA MARIA –

A SEGUIRE PRESSO LO STADIO COMUNALE DI QUARTO ALLE ORE 12.00 SI DISPUTERA’ LA GARA QUARTOGRAD vs ROCCHESE – VIENI A SOSTENERE IL CALCIO POPOLARE –

Promuove: ASD Quartograd

Aderiscono :

Organizzazioni
Consulta dei Giovani di Quarto, Club Tifosi del Quartograd all’estero, ASD Lokomotiv Flegrea, ASD Stella Rossa 2006, ASD Atletico Brigante Benevento, ASD Partizan Matese, ASD RFC Lions Ska Caserta, Nata Città, P.CARC, Comitato Acqua e Territorio Quarto, Laboratorio Politico Iskra, Rifondazione Comunista Napoli, Palestra Popolare “Vincenzo Leone”, Associazione Ashiwa, ASD Virtus Liburia 2013
Singoli
Amarilis Gutiérrez Graffe, Console del Venezuela a Napoli

Josi Gerardo della Ragione, Sindaco di Bacoli (NA)