Marò, Latorre rientra in Italia Patriciello: “Finalmente una buona notizia. Ora però l’Europa si faccia sentire.

massimiliano-latorre-salvatore-153116Il rientro in Italia di Massimiliano Latorre è senza dubbio una buona notizia: l’unico atto di buon senso finora visto in una vicenda ai limiti del grottesco ed il cui profilo di illegittimità costituisce una forzatura del diritto internazionale nonché  un’offesa alla libertà dei nostri marò”.

Commenta così Aldo Patriciello, parlamentare europeo di Forza Italia, la decisione della Suprema Corte indiana che autorizza il rientro di Massimiliano Latorre, colpito da ischemia lo scorso 31 agosto, e che ora potrà curarsi in patria per un periodo non superiore a 4 mesi.

“Spero che Latorre possa ristabilirsi al più presto”, ha dichiarato l’eurodeputato forzista. “Il suo stato di salute costituisce ora la priorità più urgente su cui riporre l’attenzione. Ciò detto, credo sia necessario mettere in atto ogni azione necessaria per imporre una svolta positiva e risolutiva ad una situazione francamente insostenibile: il governo può e deve fare di più. Auspico vivamente – ha continuato Patriciello – che il Ministro degli Esteri Mogherini voglia intensificare gli sforzi della nostra diplomazia per porre fine alla detenzione di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, anche in virtù della sua recente nomina ad Alto Rappresentante Ue per la politica estera.  Occorre infatti – ha concluso l’eurodeputato forzista – un più ampio ed incisivo coinvolgimento dell’Europa e della comunità internazionale per giungere ad una soluzione soddisfacente, sia da un punto di vista prettamente giuridico, sia sotto il profilo squisitamente politico”.

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