Anche a Napoli gli Street Store, i negozi per i senzatetto.

525042da RedattoreSociale.it

Napoli come Città del Capo promuove gli “street store”. L’idea è venuta in mente all’amministrazione comunale che, ad agosto, ha approvato una delibera di giunta in cui si stabilisce che nel capoluogo campano apriranno dei “negozi di strada”, ovvero punti “vendita” in cui le persone senza dimora o semplicemente in grave difficoltà economica potranno recarsi per prendere gratuitamente capi di abbigliamento, scarpe e altri accessori. Tutto quello che verrà offerto nello street store non è altro che il frutto di donazioni libere da parte dei cittadini.

Nato nel 2014 a Città del Capo grazie all’idea del copywriter Kayli Levitan e dell’art director Max Pazak, il fenomeno dello street store si è già diffuso in 65 città, in 21 paesi del mondo. La sperimentazione, stando a quanto promesso dall’amministrazione comunale, dovrebbe partire a breve, non prima di avere coinvolto per l’attivazione del servizio un’associazione di volontariato o una rete di associazioni attraverso un avviso pubblico. In realtà, oltre a questa iniziativa, l’amministrazione comunale in materia di senza dimora ha recentemente annunciato l’implementazione dell’Unità Mobile di Strada da una a tre unità.

Secondo le ultime stime, sarebbero circa 1600 le persone che vivono per strada a Napoli, di cui la maggior parte costituita da migranti. “L’amministrazione comunale ha strutturato nel corso degli anni un sistema di servizi e interventi per le persone senza fissa dimora articolato in servizi a bassa soglia e di pronta accoglienza e in interventi di secondo livello volti al reinserimento sociale finalizzati a garantire un livello minimo di dignità umana e di condizioni di vita socialmente accettabili” si legge nel documento firmato dalla dirigente del Servizio inclusione sociale del comune di Napoli, Giulietta Chieffo.