Napoli in lutto, muore a 73 anni Mario Da Vinci, padre di Sal, l’ultimo dei “neoclassici” napoletani.

20150511_97471_l--ultimo-spettacolo-con-salCon un post sulla sua pagina Facebook Sal Da Vinci ha annunciato la morte di suo padre Mario, 73 anni, all’anagrafe Alfonso Sorrentino, venuto a mancare nella notte per un attacco cardiaco.

Scusatemi se posto questa foto, si é spento mio padre, un pezzo della mia vita che se n’è andato… Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l’eco della tua meravigliosa voce che non se ne va… Avrei voluto abbracciarti almeno per l’ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile… Ti amo pa’… Sei e resterai per tutti noi un grande padre è un grande uomo…

Così ha scritto Sal sulla sua pagina facebook.

Mario Da Vinci era, insieme a Mario Trevi, l’ultimo esponente di una grande generazione di cantanti napoletani che hanno avuto il culmine del successo nel ventennio degli anni 70 ed 80, quella generazione passata dal Festival di Napoli a CantaNapoli, e che ha potuto beneficiarsi dell’impatto dell’emittenza privata radiofonica e televisiva, una generazione a cavallo tra quella dei Mario Merola, Aurelio Fierro e Nunzio Gallo e quella che pochi anni dopo ebbe come massimo esponente Nino D’Angelo.

Una carriera luminosa che è stata il naturale compimento di una lunga e dura gavetta, che è arrivata fino agli Stati Uniti e che ha visto riscoprire, insieme a Mario Merola, il genere della sceneggiata, con puntate anche nel cinema.

Una passione per la musica che ha trasmesso ai suoi sei figli, soprattutto Sal (esperienze cinematografiche anche con Carlo Verdone in “Troppo Forte”, la vittoria al Festival Italiano di Canale 5 e la definitiva consacrazione con il musical Scugnizzi) ed anche ai nipoti, come Francesco, figlio di Sal, al debutto discografico.

Il cordoglio per la perdita di un punto fermo della canzone napoletana contemporanea è grandissimo, sia sui social, sia per le strade di Mergellina, dove lo si poteva incontrate tutti i giorni al rituale appuntamento con il caffè.

“Se ne è gghiuto pure Marittiello”, la frase più ricorrente lungo via Giordano Bruno, nei pressi della “torretta”.

I funerali di Mario Da Vinci, all’anagrafe Alfonso Sorrentino, si svolgeranno domani, martedì 12 maggio, alle 11:30 presso la Chiesa di San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento.