Nasce “Quartet in Residence” della Pietà de’ Turchini, mercoledì 13 alla Chiesa di San Rocco a Chiaia.

quartetto_foto nuovaNell’ambito di Re.Crea (Residenza Creativa a San Rocco a Chiaia) la Fondazione Pietà de’ Turchini promuove in collaborazione con il Quartetto Gagliano e il pianista Fabrizio Romano il progetto “Quartet in Residence”.

Si tratta di una iniziativa inedita a Napoli, una formula molto diffusa all’estero e poco in Italia. L’ensemble e il musicista saranno in residenza presso la Chiesa di San Rocco a Chiaia, animando un programma dalle finalità didattico-ricreative che prevede da un lato il recupero delle prove aperte al pubblico e in particolare a scolaresche e gruppi di turisti per l’ascolto e la divulgazione di repertori dall’antico al contemporaneo, e dall’altro corsi di musica per singoli strumentisti e gruppi, rivolti a studenti e musicisti amatori e professionisti, che potranno anche collaborare ed esibirsi con gli artisti in residenza e formare ensemble in sede (dal duo all’ottetto). La prima sessione di audizioni è prevista nei giorni 22, 23 e 24 gennaio 2016 (per informazioni: turchini.it oppure quartettogagliano.com). “Quartet in Residence” si dedicherà inoltre ad altri progetti speciali nonchè ad attività di studio e ricerca sul patrimonio cameristico napoletano e non solo.

Il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini amplia così il ventaglio dei suoi percorsi didattico-formativi dedicati alla musica, realizzando un progetto specifico sul quartetto d’archi e più in generale sulle formazioni cameristiche, che si aggiunge a quelli già attivi del Coro della Pietà de’ Turchini e del Coro delle Voci Bianche di San Rocco diretti dal maestro Davide Troìa, e al Laboratorio di tecnica e interpretazione vocale a cura di Maria Ercolano.

“Quartet in Residence” sarà presentato con un vero e proprio concerto mercoledì 13 gennaio 2016 alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Rocco a Chiaia (via Riviera di Chiaia 254, Napoli). I componenti dell’ensemble e il pianista illustreranno al pubblico le modalità e le finalità del progetto, alternando agli interventi di parola l’esecuzione di estratti da opere tra le più significative della letteratura per quartetto, quali “L’Arte della Fuga” di Johann Sebastian Bach, Quartetto op. 96 detto “Americano” di Antonín Dvořák, Sonata a 4 in re minore di Alessandro Scarlatti, Quartetto n. 2 di Aleksandr Borodin, e Quartetto n. 15 op. 132 di Ludwig van Beethoven. Introduce Federica Castaldo, direttrice artistica della Pietà de’ Turchini. Il concerto-presentazione è a ingresso libero.