Over, la scommessa della verità, il libro rivelazione di Marco Paoloni.

news14505Marco Paoloni, arrestato nel 2011 perché ritenuto al centro dello scandalo del calcio scommesse, argomento tornato in questi giorni di strettissima attualità, ha voglia di raccontare finalmente cosa successe prima di quel 2 giugno del 2011, quando fu tratto in arresto, con l’accusa di aver fatto credere di poter personalmente truccare alcune partite.

Tra le altre motivazioni della procura di Cremona, quella di aver fatto ingerire ai compagni dei calmanti e sedativi per poter orientare i risultati di alcune partite. Questa l’accusa.

Oggi, mentre la vicenda è di nuovo sotto i riflettori della cronaca, Marco Paoloni ha raccontato i retroscena della sua storia libro “Over – La scommessa della verità” pubblicato da Graus Editore e scritto a quattro mani con il sociologo Achille Del Giudice. Paoloni si vuole scrollare da dosso l’accusa e il clichè affibbiatogli nel 2011.

“Sono stato uno scommettitore patologico,  – ha detto Paoloni – ma ne sono uscito. Questa la mia unica colpa”.

“Senza conoscere i fatti, senza approfondire le notizie, senza pensare alla verità, Marco Paoloni – è quanto si legge nella presentazione del libro – viene dipinto nel 2011 come un criminale, avvelenatore, traditore dei valori sportivi, arrestato e squalificato dalla FIGC per 5 anni. Costretto nell’identikit dello scommettitore patologico e compulsivo viene catapultato in un incubo che sembra non avere ancora fine. Le pagine che seguono rivelano le vicende reali che troppo spesso il ‘sistema Italia’ volutamente controverte o ignora. Leggeremo del Marco che ha distrutto il suo stesso sogno, ma che non è colpevole di ciò di cui lo accusano. Soprattutto leggeremo del Marco padre, vittima dell’inadeguatezza e dell’incapacità di un’organizzazione sociale in pieno regresso civile e culturale, che lo tiene lontano da sua figlia”.