Piazza Portanova rinasce con il Caffè Letterario sabato 31.

vesuvius_c6f3a97b47dbfaba50dbe53154ba3613Piazza Portanova, nel cuore del centro antico di Napoli, ricca di storia ma da troppo tempo dimenticata, rinasce a vita nuova grazie all’impegno del Caffè Letterario Portanova, che da alcuni mesi ha aperto i battenti proprio qui e lancia una sfida che parla il linguaggio della letteratura, dell’arte, della musica, ma anche quello della festa e dello stare insieme.

La storica piazza ospita la splendida chiesa – purtroppo chiusa per problemi statici dopo il terremoto dell’80 – di Santa Maria in Cosmedin o Santa Maria di Portanova, una delle più antiche della città, fondata da fedeli greci tra l’VIII e il IX secolo, divenuta alla fine del Trecento una delle quattro parrocchie maggiori di Napoli, e successivamente sede del Seggio di Portanova, ma è poco conosciuta anche dai napoletani, che difficilmente si affacciano su una zona pur così affascinante.

La storia della piazza è infatti estremamente ricca: fin qui si estendeva, nel secolo XIII, la giudecca di San Marcellino, il quartiere ebraico che sorgeva intorno alla sinagoga ubicata sull’altura del Monterone, accanto al monastero dei santi Marcellino e Pietro, intitolato solo successivamente ai santi Marcellino e Festo, e qui sorse tra il XIV e il XV secolo un nuovo quartiere ebraico, la Giudecca di Portanova, e una nuova sinagoga, forse la futura chiesa di Santa Caterina Spina Corona.

11289519_947571118626917_3482539225215261811_oLa storia recente del quartiere è legata al cinema, con le rampe San Marcellino, che collegano la piazza a largo San Marcellino, utilizzate come set per il film di Nanni Loy  “Le quattro giornate di Napoli”, girato nel 1962 su soggetto di Vasco Pratolini, Massimo Franciosa, Pasquale Festa Campanile e lo stesso Loy, e successivamente, nel ’74, per il film “I guappi”, diretto da Pasquale Squitieri.

Successivamente, il degrado e l’abbandono, il parcheggio selvaggio, e dal 2014 finalmente la pedonalizzazione della piazza, piccola oasi di quiete a ridosso del caotico corso Umberto I. Ora questa piazza liberata dalle auto deve essere restituita alla vita, divenire luogo di incontro e di aggregazione per i cittadini del quartiere e non solo. Nasce così l’idea di organizzare proprio in piazza una grande festa per la notte di Halloween, primo esperimento di una piazza vissuta anche nelle ore serali, in cui incontrarsi e divertirsi. La grande notte  è il nome scelto per questa festa di rinascita, organizzata dal Caffè letterario Portanova in collaborazione con la Gastronomia Lubrano e rivolta al pubblico di tutte le età.

Ascoltando la musica del dj Steve LP i partecipanti potranno mangiare in piazza ad un prezzo speciale di 10 euro, che comprende panino, bibita analcolica, 2 shots, musica e animazione, per proseguire poi la festa fino a notte inoltrata nelle sale del Caffè letterario.

La collaborazione tra il Caffè Portanova e la Gastronomia Lubrano, “vicini di casa” con la loro attività commerciale, che quotidianamente vivono la realtà di piazza Portanova, nasce con l’intento di riqualificare e rivitalizzare la piazza stessa e consentire agli abitanti di riappropriarsi dei suoi spazi; la serata del 31 ottobre sarà solo la prima di una serie di serate già in cantiere, tutte pensate per far rivivere lo storico quartiere.

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