Porti: Università Federico II in progetto Ue su efficienza.

EU's Barroso calls for budget truce amid insolvency threatI porti e l’efficienza della loro catena logistica, sistemi di comunicazione e sviluppo di ‘port community systems’: questi alcuni temi chiave al centro del progetto europeo di cooperazione MED PCS, che in Italia vede in pista l’Università di Napoli e l’autorità portuale Levante (Bari, Barletta e Monopoli).

In occasione dell’evento finale, previsto a Tarragona in Spagna il prossimo 10 giugno, gli italiani avranno l’occasione di fare il punto sul lavoro fatto insieme alle autorità portuali spagnole di Tarragona e di Cartagena, di quella greca di Igoumenitsa, di Rete Autostrade Mediterranee e dell’Università dell’Egeo.

Il progetto MED PCS si è mosso su più fronti, a partire dalla promozione della creazione e dello sviluppo di ‘port community sistems’ (PCS) integrati nei sistemi attuali. Altri fattori chiave della strategia del progetto europeo sono stati quelli dello sviluppo di sistemi di comunicazione fra i diversi PCS che non dipendono dalla gestione di una nuova piattaforma legata ad uno specifico operatore e un utilizzo efficiente da parte di tutti i potenziali utenti, che sono a conoscenza del sistema e sanno come impiegarlo. L’obiettivo per tutti è quello di far crescere gli scambi commerciali grazie a porti più competitivi, con alle spalle una catena logistica efficiente e una buona comunicazione fra tutti gli operatori. (ANSA)

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