Renzi: limite contante a 3000€ per rilanciare i consumi nella Legge di Stabilità.

Prime Minister Matteo Renzi at the end of the Council of MinistersTempi certi e dialogo sulle pensioni. Li garantisce il premier Matteo Renzi dopo la notizia di ieri dello slittamento al 2016 della flessibilità dell’uscita dal lavoro che ha fatto infuriare i sindacati. Il premier, inoltre, in un intervento a trecentosessanta gradi sui temi dell’agenda economica del governo definisce “tecnicamente straordinaria” la Finanziaria che sarà varata giovedì. “Gli 80 euro – assicura il premier parlandone e citando il bonus per i dipendenti – rimangono anche l’anno prossimo, rimangono per sempre. Sono una misura acquisita”.

L’intervento sulla flessibilità delle pensioni – fa sapere – “sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato”. “Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati”.

Limite contante sale a 3mila euro – “Una delle cose che proporremo al Parlamento con la legge di stabilità è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1000 a 3000 euro”. “E’ un modo per aiutare i consumi” e dire “basta al terrore”, sapendo che quei soldi “sono comunque tracciati”.

Su contratti senza accordo interveniamo – “O interverranno sindacati e Confindustria o intervengono Parlamento e governo”. “Se loro non si mettono d’accordo interveniamo noi. Ma spero che si mettano d’accordo”, aggiunge.

Pronto a intervenire su legge su rappresentanza sindacale – “Se non c’è accordo tra sindacati e imprese, siamo pronti a intervenire sulla legge della rappresentanza: è sacrosanto il diritto di sciopero ma non può essere che ogni venerdì si alza una sigla e dice ‘blocco la città’. Se non c’è una percentuale minima il trasporto pubblico non me lo blocchi”. (ANSA)