La Scienza narrata, terzo posto al concorso di scrittura creativa per una studentessa di San Sebastiano al Vesuvio.

l_5652_La-Scienza-NarrataUna studentessa del Liceo Scientifico Salvatore Di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio (Na) è la terza classificata della 9a edizione del concorso di scrittura creativa “La scienza narrata”.

Nel suo racconto “Mura Bianche”, la giovane Chiara Martucci  narra le vicende di un’adolescente , autolesionista  ed affetta da disturbo bipolare e perdita del controllo fisico e mentale.

Quest’anno sono stati oltre 300 gli elaborati a partecipare al concorso, provenienti da 28 scuole di tutta Italia. La sfida lanciata da “La scienza narrata” era come sempre impegnativa, rappresentare la perfetta integrazione tra cultura scientifica e cultura letteraria utilizzando la forma espressiva del racconto breve.

Da Varese a Lucca, da Napoli a Bari, passando per Roma, Caserta, Lodi, Torino, Crema e molte altre città italiane, gli studenti delle scuole superiori si sono confrontati durante l’anno in questo progetto promosso da Merck, azienda leader specializzata in prodotti innovativi, ad alta qualità e tecnologia, nei settori Healthcare, Life Science e Performance Materials.

“La scienza narrata” è un’iniziativa diretta a favorire una contaminazione tra cultura scientifica e cultura umanistica, grazie anche al supporto di scienziati, scrittori e giornalisti impegnati in questo importante progetto educativo.

“Quello che abbiamo chiesto ai ragazzi è di fondere il rigore del pensiero  scientifico con la capacità di suscitare emozioni tipiche del racconto – sottolinea il dott. Antonio Tosco, Health Outcomes & Market Access Director di Merck Serono S.p.A. e responsabile dell’iniziativa – La scienza narrata vuole essere il nostro contributo ad una delle maggiori sfide di questo tempo: stimolare un pensiero aperto alla complessità capace di integrare saperi diversi. Un evento educativo dedicato agli adolescenti, che li aiuti non solo ad avvicinarsi alla scienza ma anche a migliorare le proprie competenze emotive e sociali, sviluppando e valorizzando la propria creatività all’interno di spazi di sperimentazione” .

“La scienza narrata” ed il “Premio Letterario Merck” sono parte delle iniziative di responsabilità sociale di Merck in ambito culturale. Come azienda ad alta tecnologia e basata sulla ricerca, Merck promuove progetti culturali ed educativi a livello globale, con la convinzione che la formazione sia la chiave per rendere la cultura accessibile, e che la cultura ispiri le persone, aprendo la mente a nuove possibilità. Gli ambiti strategici della strategia di responsabilità sociale di Merck comprendono la salute, l’ambiente e, appunto, la cultura.

I 3 VINCITORI DE “LA SCIENZA NARRATA”

1° CLASSIFICATO Luca Morelli del Liceo scientifico XXV Aprile di Pontedera con il raccontoNon dire gatto se non ce l’hai nella scatola

2° CLASSIFICATO Chiara Pacifico del Liceo scientifico Cavour di Roma con il raccontoIl libro di Lilavati

3° CLASSIFICATO Chiara Martucci del Liceo scientifico Salvatore di Giacomo di Napoli con il racconto “Mura bianche”

I tre vincitori e le menzioni d’onore saranno invitati il 14 luglio a Roma, a Villa Miani, nel corso della cerimonia finale del 13° Premio Letterario Merck durante la quale saranno premiati assieme a tre eccellenze del mondo scientifico, letterario e culturale.

I VINCITORI DEL 13° PREMIO LETTERARIO MERCK

David Quammen, noto come lo scienziato scrittore, con Spillover (Adelphi 2014), un viaggio nel mondo delle zoonosi, le malattie che riescono a fare un salto di specie e a infettare nuovi ospiti, in genere con esiti letali, e Maylis De Kerangal, considerata la migliore scrittrice francese degli ultimi anni, con Riparare i viventi (Feltrinelli 2014) una storia forte e commovente che racconta le diverse fasi di un trapianto di cuore.

Ad essere premiato con una Menzione d’onore anche Nicola Piovani per la suite orchestrale Epta, sette musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contemporanea.

Nella certezza che la ricchezza di un Paese si misuri non solo dal benessere economico ma anche dal dinamismo della propria cultura, i progetti culturali Merck vogliono appunto contribuire a tale ricchezza.