La scrittrice turca Bejan Matur venerdì 22 all’Orientale (Palazzo Corigliano).

maturVenerdì 22 gennaio alle ore 10.30 presso la sede dell’Orientale di palazzo Corigliano (p.zza San Domenico Maggiore, 14), si terrà l’incontro con la scrittrice e poetessa Bejan Matur, in occasione della presentazione del racconto-reportage Guardare dietro la Montagna sui combattenti del PKK, il Partito dei Lavoratori Curdo, con i quali l’autrice ha trascorso alcuni mesi nelle montagne di Turchia e Iraq. Evento a cura di Lea Nocera, docente di Lingua e letteratura turca.

Bejan Matur è nata nel 1968 nel Kurdistan turco. Poetessa e opinionista, ha vinto i premi letterari più prestigiosi in Turchia: “Orhan Murat Arıburnu” e “Halil Kocagӧz”. Le sue poesie, nove raccolte dal 1997 al 2015, sono tradotte in ventiquattro lingue, dall’inglese al persiano, dal cinese allo spagnolo, e pubblicate in numerose antologie e riviste tra le quali «Grand Street Magazine» (New York) e «Language For a New Century» (Norton).

Al 2011 risale il racconto-reportage Guardare dietro la Montagna, sui combattenti del PKK, il Partito dei Lavoratori Curdo, con i quali ha trascorso alcuni mesi nelle montagne di Turchia e Iraq. Il libro ha riscosso un enorme successo, anche polemico, in Turchia per la presentazione naturalizzata fatta dei combattenti, tanto da raggiungere quattordici ristampe in quattro anni.

Bejan Matur ha scritto anche per il teatro, e ha partecipato con un suo scritto al libro Freedom, pubblicato nel 2010 con la collaborazione di Amnesty International. È stata ospito al Festival di poesia di Genova nel 2015 e fa parte del circuito internazionale di poesia “Versepolis” di cui è l’unica rappresentante per la Turchia.

 

 

 

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