Severino, le motivazioni della Consulta: condannato in carica può incidere su interessi costituzionali.

Consulta: Mattarella e Boldrini a relazione 2014 Criscuolo“La permanenza in carica di chi sia stato condannato anche in via non definitiva per determinati reati che offendono la pubblica amministrazione può comunque incidere sugli interessi costituzionali”.

Così la Consulta nella sentenza su legge Severino e caso de Magistris, depositata ieri.

La Corte stabilisce che nel bilanciamento degli interessi in gioco il legislatore “può disciplinare i requisiti per l’accesso alle cariche” e nella sua discrezionalità, ha incluso il reato di abuso d’ufficio. (ANSA)

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